Assicurazione sanitaria e Inail per il personale scolastico: una svolta storica dal 2026
Dal 2026 docenti e personale scolastico avranno assicurazione sanitaria e copertura Inail per infortuni sul lavoro e in itinere, una svolta storica nel welfare.


Dopo anni di disparità, il personale scolastico italiano potrà finalmente godere di un'assicurazione sanitaria paragonabile a quella degli altri dipendenti pubblici. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato un’importante riforma che garantisce coperture contro gli infortuni sul lavoro e in itinere, aprendo così una nuova fase per il welfare degli oltre un milione di lavoratori della scuola.
Assicurazione sanitaria: un diritto finalmente riconosciuto
«Se io andando a scuola mi rompo una gamba oppure sulle scale mi slogo un piede, non vedo per quale motivo debba essere discriminato rispetto ad altri lavoratori». Con queste parole chiare e dirette, il ministro Giuseppe Valditara ha presentato all’VIII Congresso della Cisl Scuola la svolta attesa da lungo tempo. Dal 2026, docenti e personale ATA potranno usufruire dell’assicurazione sanitaria e della copertura Inail per gli infortuni, parificandosi così agli altri dipendenti pubblici.
Collaborazione interministeriale e risorse certe
La novità è frutto della collaborazione tra il Ministero del Lavoro, guidato da Marina Calderone, e quello dell’Istruzione, che hanno lavorato congiuntamente per inserire le risorse necessarie nella legge di bilancio. Questa decisione rende definitiva una misura che il ministro Valditara definisce «significativa e importante» per la vita quotidiana di una platea ampia e variegata, composta da docenti, personale amministrativo, tecnico e ausiliario.
Un welfare più equo per il personale scolastico
Il ministro ha sottolineato come questa riforma rappresenti innanzitutto un passo importante per il welfare. Respinge così le critiche che hanno bollato queste misure come «una mancia», rivendicando invece il pieno diritto del personale scolastico a non essere più discriminato rispetto ad altre categorie di lavoratori pubblici.
I dati allarmanti sugli infortuni che hanno spinto la riforma
La decisione di estendere e rendere permanente la copertura assicurativa Inail nasce anche da dati preoccupanti: secondo la ministra Calderone, gli incidenti in ambito scolastico sono in costante aumento, rendendo necessaria una risposta strutturale da parte del governo. La nuova norma, contenuta nel decreto-legge n. 48 del 2023, mira a offrire una protezione completa, estesa non solo agli infortuni durante l’orario di lavoro ma anche a quelli “in itinere”, cioè nel tragitto casa-scuola.
Assicurazione sanitaria: un cambio di paradigma per il riconoscimento del personale scolastico
Concludendo il suo intervento, Valditara ha evidenziato il valore simbolico e pratico di questa riforma: «Se vogliamo riconoscere l’autorevolezza ai docenti e al personale della scuola tutto, dobbiamo anche insistere su questo tema». L’assicurazione sanitaria, che garantirà il rimborso di prestazioni mediche, sarà definita nei dettagli attraverso la contrattazione collettiva, assicurando così un coinvolgimento diretto delle rappresentanze sindacali nella scelta delle prestazioni erogabili.