Assunzione da Mini call veloce: al via dal 14 al 19 agosto, cosa succede se non si partecipa?
Le informazioni sulla mini call veloce per il ruolo su sostegno. Chiarimenti su sanzioni, partecipazione e conseguenze per i docenti inseriti in GPS I fascia.


Nuova opportunità per l'immissione in ruolo sul sostegno con la mini call veloce di agosto. La procedura, che non prevede penalità per la mancata adesione, riguarda i posti residui dopo le nomine provinciali da GPS I fascia. Gli aspiranti docenti potranno presentare la propria candidatura per una provincia diversa da quella di appartenenza.
Come funziona la procedura
Dal 14 al 19 agosto 2025, i docenti specializzati sul sostegno avranno una nuova possibilità per l'assunzione a tempo indeterminato. Si apre infatti la finestra temporale per la cosiddetta mini call veloce, una procedura interprovinciale che riguarda i posti di sostegno (ADAA, ADEE, ADMM, ADSS) rimasti vacanti e disponibili dopo la prima fase di nomine provinciali. Gli Uffici scolastici competenti pubblicheranno gli elenchi aggiornati delle disponibilità, consentendo agli aspiranti inseriti nelle GPS I fascia e relativi elenchi aggiuntivi di presentare la domanda, a patto di non aver rinunciato all'incarico nella fase precedente. Le istanze dovranno essere inviate telematicamente.
Le conseguenze della scelta
È fondamentale chiarire un aspetto cruciale che riguarda le eventuali sanzioni. Come sottolineato dagli esperti del settore, la mancata presentazione della domanda per la mini call veloce non comporta alcuna penalità. Il docente che decide di non partecipare conserva pienamente il diritto a ricevere incarichi di supplenza, sia da GPS che da graduatorie d'istituto, nella propria provincia di inserimento. La scelta di non aderire alla procedura, quindi, non pregiudica in alcun modo le successive opportunità di lavoro per l'anno scolastico.
Cosa accade in caso di assegnazione
Le implicazioni cambiano radicalmente per chi decide di partecipare e ottiene un'assegnazione. L'accettazione del ruolo tramite la mini call veloce è vincolante e comporta la cancellazione da ogni altra graduatoria nella provincia di origine, incluse le supplenze da interpello. Se, invece, un candidato presenta domanda ma non ottiene il ruolo per via della posizione in graduatoria o per esaurimento dei posti disponibili, potrà partecipare regolarmente alle successive procedure di conferimento di supplenze nella propria provincia, senza subire alcuna conseguenza negativa.
In sintesi: una scelta volontaria
In conclusione, la partecipazione alla mini call veloce è una scelta puramente volontaria e strategica per il docente. Non aderire non comporta sanzioni, mentre accettare un'immissione in ruolo tramite questa procedura implica la rinuncia a tutte le altre opportunità nella provincia di partenza.