Assunzioni 2025 da concorsi PNRR: novità per gli idonei

Novità sulle assunzioni 2025/26: le graduatorie dei concorsi PNRR potranno essere integrate con gli idonei, aumentando le possibilità di essere immesso in ruolo

10 giugno 2025 18:14
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Le procedure di assunzione per l'anno scolastico 2025/26 vedranno un ruolo centrale delle graduatorie derivanti dai concorsi PNRR. Il piano, concordato a livello europeo, prevede 20.000 nuove assunzioni attraverso questo canale di reclutamento, con l'obiettivo ministeriale di completare il processo entro la fine del 2025. Questa novità introduce significative opportunità per i candidati risultati idonei, i quali potrebbero vedere aumentare notevolmente le proprie possibilità di ottenere una cattedra a tempo indeterminato, grazie a una recente modifica normativa che amplia le facoltà di scorrimento delle graduatorie.

Le graduatorie dei concorsi PNRR

Le assunzioni per il prossimo anno scolastico attingeranno principalmente dalle graduatorie dei due principali concorsi PNRR. Le prime, relative al concorso PNRR1, si trovano in diverse fasi di avanzamento: alcune sono già state pubblicate e parzialmente utilizzate, altre sono in via di pubblicazione, mentre alcune sono state già esaurite con l'integrazione di candidati idonei al posto dei rinunciatari. Per quanto riguarda il secondo concorso PNRR, le graduatorie per la scuola dell'infanzia e primaria sono in fase di pubblicazione, mentre per la scuola secondaria i lavori sono ancora in corso.

Assunzioni 2025/26: integrazione delle graduatorie con gli idonei

Una delle novità più rilevanti è stata introdotta dal Decreto Scuola n. 45/2025, convertito nella Legge n. 79 del 5 giugno 2025. La normativa stabilisce che le graduatorie di merito possano essere integrate, per un triennio, con i candidati idonei che hanno superato le prove orali. Questa integrazione può raggiungere una misura non superiore al 30% dei posti originariamente messi a concorso, garantendo così una maggiore possibilità di immissione in ruolo una volta esaurita la lista dei vincitori e coperti i posti vacanti.

Una quota aggiuntiva per le assunzioni

È fondamentale chiarire un aspetto cruciale del nuovo meccanismo. La quota del 30% di idonei è da considerarsi aggiuntiva rispetto all'integrazione già prevista per coprire i posti dei vincitori rinunciatari. Il processo seguirà un ordine preciso: prima si procederà all'assunzione dei vincitori, poi allo scorrimento per sostituire le rinunce e, solo alla fine, si potrà attingere all'ulteriore 30% di idonei, qualora vi siano ancora posti vacanti e disponibili. Ciò significa che lo scorrimento complessivo della graduatoria potrà, di fatto, superare la soglia del 30%.

Prospettive future e riduzione del precariato

L'obiettivo finale di questa manovra è duplice. Da un lato, si mira a garantire la copertura del maggior numero possibile di cattedre vacanti attraverso assunzioni in ruolo, stabilizzando il corpo docente. Dall'altro, si intende ridurre drasticamente il ricorso alle supplenze annuali, un fenomeno che da anni caratterizza il sistema scolastico italiano. A partire dall'anno scolastico 2026/27, inoltre, l'introduzione dell'elenco regionale delle assunzioni offrirà un'ulteriore opportunità a tutti i candidati idonei di essere assunti dove si registreranno posti residui.