Assunzioni ATA 2025/2026: solo 10.348 immissioni in ruolo su oltre 33.000 posti vacanti
Il Ministero autorizza 10.348 assunzioni ATA per il 2025/2026 su oltre 33.000 posti vacanti: FLC CGIL denuncia precarietà e chiede un piano straordinario.
Lunedì 4 agosto 2025 si è tenuto l’incontro di informativa sindacale sulla ripartizione del contingente personale ATA per l’anno scolastico 2025/2026. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha confermato 10.348 assunzioni a tempo indeterminato, nonostante oltre 33.700 posti risultino vacanti. Il decreto con le istruzioni operative arriverà a breve agli Uffici Scolastici Regionali.
Quadro generale: numeri stabili nonostante l’aumento dei posti disponibili
Il Ministero ha autorizzato 10.348 assunzioni, includendo 824 posti per i funzionari ex DSGA. Restano quindi 9.524 immissioni da destinare agli altri profili ATA. La FLC CGIL ha denunciato un piano insufficiente, che copre solo un terzo dei posti vacanti. Il resto sarà ancora una volta assegnato tramite contratti a tempo determinato.
Dettaglio sulle modalità di assegnazione
Gli Uffici Scolastici Regionali riceveranno le tabelle con la ripartizione del contingente. Il sistema assegnerà i posti tenendo conto delle disponibilità residue dopo le operazioni di mobilità. Le assunzioni avverranno sui posti vacanti e disponibili per l’intero anno scolastico, con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2025 e quella economica dalla data di presa di servizio.
Immissioni in ruolo dei funzionari ex DSGA: 824 assunzioni divise a metà
Il Ministero ha previsto 824 assunzioni per i nuovi funzionari EQ (ex DSGA). Il piano assegnerà il 50% dei posti ai candidati del concorso ordinario e il restante 50% a quelli della procedura riservata. Le graduatorie saranno utilizzate in modo alternato, anche con compensazioni tra regioni in caso di graduatorie esaurite.
Assunzioni telematiche tramite SIDI: come funziona la procedura
Gli aspiranti riceveranno una notifica al momento dell’apertura del proprio turno tramite la piattaforma SIDI. Il sistema permetterà la scelta della sede, l’eventuale rinuncia e registrerà l’immissione nel fascicolo personale. Chi non presenta domanda nei tempi stabiliti riceverà un’assegnazione d’ufficio.
I profili minori rischiano l’esclusione dalle assunzioni
La FLC CGIL ha sollevato la questione dei profili a bassa diffusione territoriale come cuochi, guardarobieri, infermieri e operatori agrari. A causa del meccanismo attuale di calcolo dei contingenti, questi profili spesso restano fuori dalle immissioni, anche quando ci sono posti liberi. Il sindacato ha chiesto di intervenire con misure correttive.
Il vincolo del turn over limita la stabilizzazione
La FLC CGIL ha criticato la legge di bilancio del governo Meloni che vincola le assunzioni ATA al solo turn over. Il sindacato chiede un piano straordinario di stabilizzazione e fondi adeguati per garantire copertura a tutti i posti vacanti. Solo così si può ridurre la precarietà e migliorare la qualità del servizio scolastico.
Prossimi aggiornamenti: attese le tabelle regionali e provinciali
Il Ministero pubblicherà a breve le tabelle dettagliate con i riparti regionali e provinciali per ciascun profilo ATA. I dati completi serviranno a chiarire la distribuzione effettiva dei contingenti sul territorio nazionale. La FLC CGIL continuerà a monitorare le operazioni e a difendere i diritti dei lavoratori precari.