Attacco alla coop Beppe Montana: la scuola si mobilita contro la mafia

Un incendio doloso colpisce la cooperativa antimafia Beppe Montana. La rete scolastica esprime solidarietà, rilanciando l'impegno per la legalità. Comunicato.

11 luglio 2025 22:15
Attacco alla coop Beppe Montana: la scuola si mobilita contro la mafia - Rete per la cultura antimafia nella scuola
Rete per la cultura antimafia nella scuola
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Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di solidarietà alla Cooperativa Beppe Montana a firma degli otto dirigenti scolastici che coordinano la Rete per la cultura antimafia nella scuola. Un incendio doloso ha devastato i terreni della Cooperativa Beppe Montana a Lentini. La Rete esprime solidarietà, ribadendo che la violenza non fermerà l'impegno per la giustizia e la legalità.

Il grave atto intimidatorio

Un gravissimo episodio ha colpito la Cooperativa “Beppe Montana Libera Terra”, che gestisce terreni confiscati alla criminalità a Lentini. Un incendio doloso ha distrutto circa 20 ettari coltivati a grano duro, un atto che segue una serie di furti subiti dalla cooperativa. L’attacco non è solo un danno materiale, ma un chiaro messaggio intimidatorio verso una delle esperienze più significative di contrasto alla criminalità organizzata nel Sud Italia, nata per restituire valore e lavoro a beni confiscati che prima erano simbolo di potere mafioso.

La condanna della Rete scolastica

La Rete per la cultura antimafia nella scuola, che unisce 167 istituti, ha condannato fermamente il gesto. L'organizzazione ha espresso rabbia e dolore, sottolineando come questo attacco sia rivolto a un'idea di giustizia e di speranza che la Rete stessa promuove quotidianamente. L’impegno della cooperativa rappresenta un modello di riscatto sociale e di servizio, un’azione concreta contro le mafie che la Rete sostiene non solo con la solidarietà, ma anche attraverso un’opera costante di prevenzione e formazione nelle scuole.

Un presidio di legalità per gli studenti

Per molti istituti della Rete, i terreni gestiti dalla Cooperativa Beppe Montana non sono semplici campi agricoli, ma vere e proprie aule a cielo aperto. Qui, studenti e studentesse hanno l'opportunità di toccare con mano un'Italia che cambia e di conoscere modelli alternativi alle mafie. Questi luoghi raccontano la storia della legge sul riutilizzo sociale dei beni confiscati, voluta da Pio La Torre. In questi solchi si seminano futuro, responsabilità e speranza, trasformando il maltolto in un presidio di legalità per le nuove generazioni.

Un legame che il fuoco non può spezzare

Il rapporto tra la Rete scolastica e la cooperativa è profondo e radicato. Volti come quelli di Diego, Alfio e Amor sono punti di riferimento per la comunità educativa, che considera la cooperativa "casa nostra" in netta opposizione a "cosa nostra". Questo legame, costruito sull'affetto e sulla condivisione di valori, non può essere spezzato dalle fiamme. La Rete ha assicurato il proprio sostegno, ribadendo la volontà di continuare a camminare al fianco della cooperativa per coltivare insieme un futuro di libertà, impegno e speranza.

Un impegno che non si ferma: la lettera aperta della Rete per la cultura antimafia nella scuola

L'attacco incendiario alla Cooperativa Beppe Montana è un duro colpo, ma la solidarietà della società civile e del mondo della scuola rafforza la determinazione a proseguire. L'impegno per la cultura antimafia e per il riutilizzo sociale dei beni confiscati non si arresta di fronte alla violenza.

Lettera di solidarietà a Coop. Beppe Montana

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