Autostrade: rimborso pedaggio per code e cantieri con App unica

Il nuovo sistema assicura compensazioni per i ritardi causati da lavori tramite una piattaforma digitale nazionale che diverrà obbligatoria dal 2026.

03 dicembre 2025 12:00
Autostrade: rimborso pedaggio per code e cantieri con App unica - Coda di auto in autostrada
Coda di auto in autostrada
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Una svolta significativa attende chi viaggia su gomma grazie alla recente delibera che istituisce il rimborso pedaggio automatico. L'Autorità dei trasporti ha definito regole certe per ottenere indennizzi in caso di disagi da cantiere o blocchi del traffico sulla rete autostradale. Tutto il processo sarà gestito attraverso un'app unica nazionale, eliminando la burocrazia per gli utenti e garantendo tempi certi di accredito.

Le novità sul rimborso pedaggio e i tempi di attuazione

L'approvazione della delibera n. 211/2025 da parte dell'Autorità di regolazione dei trasporti (Art) segna l'inizio di una nuova era per la mobilità a pagamento. Il provvedimento introduce un meccanismo di compensazione standardizzato, pensato per tutelare l'automobilista quando il servizio offerto non corrisponde agli standard di efficienza previsti a causa di lavori o restringimenti.

Nicola Zaccheo, presidente dell'Art, ha definito questa misura come un unicum nel panorama europeo, sottolineando come nessun altro Paese abbia un sistema simile applicato all'intera rete. Sebbene l'operatività completa sia fissata per il 2026, l'obiettivo è incentivare i concessionari a una migliore programmazione dei lavori.

L'obbligatorietà del sistema seguirà un calendario preciso per permettere l'adeguamento tecnologico delle infrastrutture.

  • Dal 1° giugno 2026: il sistema sarà attivo per le tratte gestite da un singolo concessionario.

  • Dal 1° dicembre 2026: l'obbligo si estenderà anche ai percorsi che attraversano le competenze di più gestori autostradali.

Come funzionano gli indennizzi per i cantieri

Il cuore della normativa risiede nel principio che l'utente ha diritto a una riduzione del costo se l'infrastruttura non è pienamente fruibile. Il regolamento distingue chiaramente tra situazioni di emergenza e cantieri programmati, escludendo dal diritto al ristoro solo gli eventi meteo eccezionali o gli incidenti imprevedibili.

Per i cantieri pianificati, il calcolo del rimborso si basa sulla lunghezza della tratta e sull'effettivo ritardo accumulato dal veicolo.

  • Tratte inferiori a 30 km: il rimborso spetta sempre in presenza di lavori.

  • Tratte tra 30 e 50 km: l'indennizzo scatta se il ritardo supera i 10 minuti.

  • Tratte superiori a 50 km: la soglia minima di ritardo per ottenere il rimborso sale a 15 minuti.

Gli abbonati e i pendolari godranno di tutele rafforzate per proteggere chi utilizza l'autostrada quotidianamente per lavoro. È previsto infatti il diritto di recesso dall'abbonamento qualora il percorso abituale risulti sistematicamente penalizzato dalla presenza di cantieri a lungo termine.

Risarcimenti per traffico bloccato e importi

Oltre ai rallentamenti dovuti ai lavori, la delibera affronta con decisione il problema del blocco totale della circolazione. In questo scenario, l'entità del rimborso cresce proporzionalmente alla durata del fermo, offrendo una compensazione progressiva al disagio subito dall'automobilista.

Le percentuali di rimborso sono state fissate in modo schematico per evitare interpretazioni ambigue:

  • Tra 1 ora e 1 ora e 59 minuti: rimborso pari al 50% del pedaggio.

  • Tra 2 ore e 2 ore e 59 minuti: rimborso pari al 75% del pedaggio.

  • Oltre le 3 ore: rimborso integrale del 100% del costo sostenuto.

L'App unica nazionale e il portafoglio elettronico

La vera rivoluzione digitale risiede nell'abbandono delle procedure manuali a favore di un sistema completamente automatizzato. I gestori autostradali sono tenuti a sviluppare un'applicazione unica che permetterà di rilevare automaticamente il diritto al rimborso, senza che l'utente debba inviare raccomandate o compilare moduli complessi.

Le tempistiche per i pagamenti sono estremamente ridotte per garantire l'efficacia della misura.

  • Notifica: l'utente registrato riceverà la comunicazione dell'accredito entro 10 giorni dall'evento.

  • Erogazione: il rimborso effettivo avverrà entro i successivi 5 o 10 giorni, in base al metodo di pagamento.

Per gestire le micro-transazioni, viene introdotto il concetto di "borsellino elettronico". I rimborsi di importo inferiore ai 10 centesimi non andranno persi, ma verranno accumulati in un credito digitale che sarà liquidato automaticamente al raggiungimento della soglia di 1 euro.

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