Bilancio Anief sulla scuola 2025: in totale 20 milioni di risarcimenti

Vittorie legali e nuove tutele per docenti e Ata: il bilancio dei successi di Anief per la scuola nel 2025 tra sentenze e contratti firmati.

31 dicembre 2025 15:30
Bilancio Anief sulla scuola 2025: in totale 20 milioni di risarcimenti - ANIEF
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Anief registra un anno storico per il settore educativo. Conseguiti 20 milioni di risarcimenti a favore del personale, con una media di 28 sentenze vinte al giorno e decisive tutele per i precari della scuola italiana.

Risultati record e vittorie di Anief in tribunale

Il 2025 si è chiuso con un bilancio estremamente positivo per la tutela dei diritti nel comparto istruzione. Grazie all'efficace campagna legale screening, sono stati recuperati quasi 20 milioni di euro, superando nettamente i risultati dell'anno precedente. I tribunali del lavoro hanno emesso oltre 6.000 provvedimenti favorevoli, riconoscendo ai lavoratori indennizzi economici significativi per diverse violazioni contrattuali.

Tra le sentenze più rilevanti figura il risarcimento di 40mila euro ottenuto a Bologna per l'abusiva reiterazione dei contratti a termine. I giudici hanno spesso sanzionato la mancata possibilità per i precari di accedere ai concorsi pubblici, applicando i principi stabiliti dalla Corte di Giustizia Europea e dalla Cassazione.

Il bilancio di Anief sulla scuola 2025: la svolta per il sostegno e i precari

Un traguardo cruciale è stato raggiunto a fine anno con l'accoglimento del reclamo sindacale da parte del Comitato europeo dei diritti sociali. La decisione impone all'Italia di stabilizzare oltre 100mila docenti di sostegno, trasformando i posti in deroga in cattedre di ruolo e non più in semplici supplenze annuali al 30 giugno.

Parallelamente, sono stati ottenuti progressi tangibili sul fronte contrattuale. La firma definitiva del CCNL Istruzione e Ricerca garantirà aumenti retributivi e arretrati, mentre si è consolidato l'impegno per l'introduzione dei buoni pasto. Fondamentale è stata l'estensione della Carta del docente anche ai supplenti brevi, una battaglia storica vinta grazie alla pressione costante nelle aule di giustizia.

Le tappe principali dell'anno sindacale

L'attività svolta nel corso dei dodici mesi ha toccato diversi ambiti nevralgici per il personale scolastico:

  • Gennaio-Marzo: Firma del CCNI Mobilità con deroghe ai vincoli e conferma del primo gradone stipendiale per i neo-assunti post 2011.

  • Aprile-Giugno: Accoglimento del ricorso sul dimensionamento scolastico e vittoria alle elezioni RSU con una crescita del 30% dei consensi.

  • Luglio-Settembre: Riconoscimento degli scatti di anzianità per i precari e sblocco delle posizioni economiche per 50mila collaboratori scolastici personale ATA.

  • Ottobre-Dicembre: Sgravi fiscali per chi lavora nelle comunità montane e accordo per la detassazione del salario accessorio.

In conclusione, l'anno ha visto anche l'avvio di procedure d'infrazione da parte della Commissione UE contro l'Italia per l'abuso di contratti a termine, confermando la validità delle denunce presentate a tutela dei lavoratori della scuola.

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