Bollo auto 2026: guida completa alla riforma

Dal 2026 il bollo auto cambia: il pagamento sarà in un’unica soluzione, scadenze riviste e nuove regole per veicoli nuovi e fermi amministrativi.

18 settembre 2025 07:20
Bollo auto 2026: guida completa alla riforma - Bollo auto
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Il bollo auto cambierà volto a partire dal 2026, introducendo nuove regole, scadenze riviste e modalità di pagamento più semplici ma anche più rigide. La riforma interesserà soprattutto chi acquisterà un’auto nuova, con l’obiettivo dichiarato di semplificare il rapporto tra automobilisti e fisco. Meno burocrazia, più trasparenza, ma anche la necessità di una maggiore attenzione nella gestione delle proprie scadenze fiscali. In questo articolo analizziamo in dettaglio cosa cambierà e cosa rimarrà invariato.

Scadenza legata alla data di immatricolazione

Un altro cambiamento importante riguarda la scadenza del pagamento, che sarà fissata in base al mese di immatricolazione del veicolo.
Questa regola rimarrà costante negli anni successivi, offrendo maggiore prevedibilità ma anche richiedendo più organizzazione personale.

Bollo auto: nessuna novità nel calcolo dell’importo

Il modo in cui si calcola il bollo non subirà variazioni. Continueranno a valere i parametri già esistenti:

  • Potenza del motore in kW;
  • Classe ambientale.

Le Regioni manterranno autonomia su esenzioni, sconti e agevolazioni specifiche per tipologie di veicoli a basso impatto ambientale.

Passaggi di proprietà: tutto come prima

Per le auto già in circolazione, le regole non cambiano. Il bollo continuerà ad essere a carico di chi risulta intestatario al PRA il primo giorno del mese in cui inizia il periodo d’imposta.

Fermo amministrativo? Il bollo auto si paga comunque

Dal 2026 anche i veicoli soggetti a fermo amministrativo – ad esempio per debiti non saldati – saranno tenuti al pagamento del bollo.
Non sarà più possibile sospendere o evitare il tributo in questi casi: il possesso continua a generare obbligo fiscale, anche se il veicolo non è utilizzabile.

Superbollo: nessun cambiamento

Il superbollo, ovvero la sovrattassa per i veicoli con potenza superiore a 185 kW, rimarrà invariato. Nessuna modifica agli importi, alle soglie o alle modalità di pagamento.

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