Bonus libri 2026: requisiti Isee e novità in Manovra

Il governo ha inserito un nuovo Bonus libri scolastici nel pacchetto di emendamenti alla Manovra. La misura stanzia un fondo da 20 milioni per aiutare le famiglie nell'acquisto di materiale didattico. L'agevolazione sarà riservata a chi possiede un ISEE sotto i 30mila euro.

Il percorso parlamentare della legge di bilancio

La Commissione Bilancio al Senato ha recepito le recenti riformulazioni governative, frutto di accordi politici che spaziano dalla nuova regolamentazione sugli affitti brevi fino al contributo di solidarietà richiesto agli istituti bancari. Il valore complessivo di questi interventi correttivi si aggira attorno a un miliardo di euro. Il calendario dei lavori istituzionali prevede ora una fase molto serrata: dopo la scadenza fissata per la presentazione dei subemendamenti, nella giornata di domenica si terranno cruciali incontri bilaterali per definire i dettagli tecnici. Il voto effettivo in commissione, come confermato dalle dichiarazioni dei capigruppo di maggioranza e opposizione, non inizierà prima di lunedì, segnando una tappa decisiva per l'approvazione finale del testo.

Come funziona il Bonus libri per le scuole superiori

L'attenzione dell'esecutivo si concentra sul sostegno al diritto allo studio attraverso la creazione di un fondo strutturale dedicato. A decorrere dall'anno 2026, saranno resi disponibili 20 milioni di euro annui da distribuire direttamente ai Comuni italiani. Questi fondi serviranno a erogare contributi specifici alle famiglie per coprire le spese relative all'acquisto di libri scolastici presenti nelle liste ufficiali di adozione. Il testo dell'emendamento guarda anche all'evoluzione tecnologica della didattica, includendo esplicitamente tra le spese ammissibili anche i testi in formato digitale, per supportare concretamente gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado nel loro percorso educativo.

I limiti Isee e le condizioni per ottenere l'aiuto

L'accesso al beneficio economico non sarà universale, ma mirato a specifiche fasce di reddito. Potranno richiedere il contributo statale esclusivamente i nuclei familiari che certificano un ISEE non superiore a 30.000 euro, garantendo così il supporto prioritario alle famiglie meno abbienti. Il legislatore ha previsto anche una clausola di esclusione per evitare duplicazioni: l'aiuto non spetta a coloro che hanno già ottenuto altre forme di sostegno pubblico per la medesima finalità di spesa. Le modalità operative di erogazione, la rendicontazione e i precisi criteri di riparto delle risorse tra i vari comuni saranno stabiliti successivamente tramite un apposito decreto ministeriale, che verrà firmato di concerto con il Ministero dell'Economia e dell'Istruzione.

Ecco una sintesi delle caratteristiche principali del nuovo incentivo:

• Beneficiari: Nuclei familiari con ISEE fino a 30.000 euro.

• Oggetto del contributo: Acquisto di libri di testo cartacei e digitali.

• Ambito scolastico: Scuole secondarie di secondo grado.

• Vincoli: Divieto di cumulo con altri bonus per gli stessi libri.