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Bonus Natale 2024: i ritardatari possono ottenerlo con la dichiarazione dei redditi 2025

Sebbene sia scaduto oggi il termine per la domanda del Bonus Natale 2024 sul portale NoiPA, sarà possible ottenerlo con la dichiarazione dei redditi nel 2025

Il Bonus Natale 2024, previsto dal Decreto Omnibus n. 113/2024, rappresenta un sostegno economico fino a 100 euro per i lavoratori dipendenti che soddisfano specifici requisiti. Sebbene la scadenza per presentare la domanda sul portale NoiPA sia scaduta il 22 novembre 2024, esistono ancora possibilità di ottenere l’indennità tramite la dichiarazione dei redditi nel 2025.

Bonus Natale 2024: scadenza e mancata proroga

La scadenza ufficiale per richiedere il bonus attraverso NoiPA era fissata alle ore 12 del 22 novembre 2024. Nonostante le numerose segnalazioni di disservizi sulla piattaforma e le richieste di proroga avanzate dalla Gilda degli Insegnanti, il termine non è stato esteso.

Tuttavia, chi non è riuscito a presentare domanda nei tempi previsti non deve disperare: il bonus potrà essere richiesto in occasione della dichiarazione dei redditi del 2025, relativa all’anno d’imposta 2024.

Per chi ha rispettato i termini:

Coloro che hanno presentato domanda per il Bonus Natale 2024 nei tempi previsti riceveranno l’indennità insieme alla tredicesima mensilità di dicembre.

Requisiti per l’accesso al Bonus Natale 2024

Con l’introduzione delle nuove disposizioni (art. 2, comma 1, del D.L. 14 novembre 2024, n. 167), i requisiti per accedere al bonus sono stati semplificati. Il criterio principale è la presenza di almeno un figlio fiscalmente a carico, senza ulteriori restrizioni legate alla situazione familiare.

I requisiti essenziali sono:

  1. Reddito complessivo annuo: non superiore a 28.000 euro per l’anno 2024.
  2. Figlio fiscalmente a carico: ai sensi dell’art. 12, comma 2, del TUIR, indipendentemente dal suo status (nato fuori dal matrimonio, adottivo, affiliato, o affidato).
  3. Imposta lorda superiore alle detrazioni spettanti: l’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente deve superare le detrazioni previste dall’art. 13 del TUIR.

Limitazioni:

Il bonus può essere richiesto solo da uno dei coniugi o conviventi nel caso entrambi soddisfino i requisiti. È necessario dichiarare che il coniuge o convivente non abbia richiesto il bonus, indicando il relativo codice fiscale.

Figli a carico: uno dei requisiti fondamentali

La novità principale riguarda l’eliminazione delle restrizioni sul nucleo familiare. A differenza degli anni precedenti, non è necessario avere un coniuge fiscalmente a carico o appartenere a un nucleo monogenitoriale.

  • Il bonus spetta a tutti i lavoratori dipendenti con almeno un figlio fiscalmente a carico, anche se minore di 21 anni e senza detrazioni per figli a carico.
  • La situazione familiare (coniugato, separato, divorziato o convivente) non influisce sull’accesso al bonus.

Richiesta del Bonus Natale 2024 con la dichiarazione dei redditi 2025

Per chi non è riuscito a presentare domanda entro il 22 novembre 2024, il Bonus Natale potrà essere richiesto in sede di dichiarazione dei redditi 2025, relativa all’anno d’imposta 2024.

Come procedere:

  • Verifica di soddisfare tutti i requisiti indicati.
  • Compila la sezione relativa alle detrazioni e agli incentivi nel modello 730 o Redditi PF.
  • Conserva la documentazione attestante i requisiti, in particolare quella relativa al reddito e alla presenza di figli fiscalmente a carico.

In questo modo, l’indennità verrà riconosciuta sotto forma di credito d’imposta o rimborso, da scalare sulle imposte dovute per il 2024.

La scadenza del Bonus Natale 2024 su NoiPA ha lasciato molti lavoratori dipendenti senza possibilità di richiedere l’indennità immediatamente. Tuttavia, grazie alle disposizioni del Decreto Omnibus, sarà possibile ottenere il bonus attraverso la dichiarazione dei redditi 2025.

Per evitare ulteriori complicazioni, è consigliabile monitorare le comunicazioni ufficiali e assicurarsi di rispettare tutti i requisiti al momento della presentazione della dichiarazione. Questa opportunità rappresenta comunque un importante sostegno economico per le famiglie italiane con figli a carico.

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