Bonus ponte INPS: fino a 500 euro per nuclei ADI
Bonus ponte INPS fino a 500 euro a ottobre 2025 per i nuclei ADI con rinnovo. Accredito con la mensilità di ottobre, misura una tantum.
Fabiana Armida
L’INPS eroga a ottobre 2025 un bonus ponte fino a 500 euro per i nuclei familiari titolari dell’Assegno di Inclusione (ADI) che hanno vissuto la sospensione a settembre. Si tratta di una misura straordinaria, una tantum, legata al rinnovo dell’ADI, destinata a garantire continuità economica ai beneficiari.
Chi può accedere al bonus ponte
Il bonus ponte INPS è destinato esclusivamente ai nuclei che hanno concluso il primo ciclo di 18 mesi dell’Assegno di Inclusione (ADI) e hanno presentato correttamente la domanda di rinnovo. La misura viene applicata soltanto se la posizione è stata riattivata dal mese di ottobre 2025, permettendo il ripristino del sostegno economico per ulteriori 12 mesi.
I nuclei devono inoltre avere un ISEE aggiornato, requisito fondamentale per la validazione della domanda. Senza il rinnovo andato a buon fine, non è possibile accedere a questo contributo una tantum che rappresenta un sostegno temporaneo e non un diritto permanente.
Importo e modalità di pagamento
L’importo del bonus ponte varia in base al valore spettante dell’ADI e può arrivare fino a un massimo di 500 euro. Non è quindi un contributo fisso per tutti, ma proporzionato alla situazione familiare e al sostegno riconosciuto. L’accredito avverrà insieme alla mensilità ordinaria di ottobre, con erogazione prevista entro metà mese, direttamente sulla Carta di Inclusione o sul conto indicato.
È fondamentale che i beneficiari verifichino l’accoglimento della domanda e controllino la propria posizione tramite il portale INPS. In caso di ritardi o problemi con il pagamento, ci si può rivolgere ai patronati o al servizio clienti per ricevere assistenza.
Il bonus ponte INPS di ottobre 2025 è una misura una tantum pensata per garantire continuità economica ai nuclei in fase di rinnovo dell’Assegno di Inclusione. L’importo, fino a 500 euro, sarà accreditato insieme alla mensilità ordinaria e rappresenta un aiuto straordinario, non un beneficio stabile, a sostegno delle famiglie più fragili.
