Borse di studio Adisu Puglia: sbloccati i pagamenti prima di Natale

La Regione Puglia assicura l'erogazione delle borse di studio entro gennaio 2026 a seguito della decisa manifestazione studentesca a Bari.

16 dicembre 2025 09:00
Borse di studio Adisu Puglia: sbloccati i pagamenti prima di Natale - Adisu Puglia
Adisu Puglia
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Dopo la protesta all'Adisu, la Regione Puglia sblocca le borse di studio. L'ente garantisce l'erogazione dei fondi: la maggior parte arriverà prima di Natale, il saldo a gennaio 2026. Una vittoria per gli studenti che chiedevano garanzie immediate per sostenere affitto e trasporti.

La protesta sblocca le borse di studio

La mobilitazione ha avuto successo rapido e concreto. Due attiviste dell'associazione Cambiare Rotta hanno deciso di incatenarsi davanti alla sede dell'Adisu a Bari, ottenendo un incontro d'urgenza con i vertici del dipartimento Istruzione. Il confronto ha portato, nella stessa mattinata, alla firma dell'impegno di spesa necessario per sbloccare la situazione. I ritardi burocratici avevano infatti congelato il trasferimento di 21 milioni di euro, lasciando circa 4.400 idonei senza risorse. Ora il calendario è ufficiale: il 77% degli importi sarà versato entro il 22 dicembre.

Cronoprogramma dei pagamenti e fondi regionali

Il piano concordato prevede scadenze tassative per sanare il ritardo accumulato. Dopo la prima tranche natalizia, il restante 23% dei fondi sarà erogato alla riapertura degli uffici, tassativamente entro i primi giorni di gennaio 2026. Gli universitari avevano denunciato con forza l'impossibilità di sostenere le spese di vita quotidiana in assenza di questi sussidi essenziali. L'Agenzia aveva inizialmente comunicato lo slittamento dei bonifici oltre il 31 dicembre, scatenando la reazione degli studenti costretti a fronteggiare costi per gli alloggi e i mezzi pubblici senza il supporto economico promesso.

Il monitoraggio delle associazioni studentesche

Antonella De Renzo, coordinatrice della protesta, ha espresso una cauta soddisfazione ma mantiene alta l'attenzione sul processo. Le associazioni vigileranno affinché le promesse vengano mantenute puntualmente dalle istituzioni regionali. La vicenda evidenzia come la mobilitazione studentesca resti uno strumento fondamentale per tutelare il diritto allo studio. Ecco i punti salienti dell'accordo raggiunto tra le parti:

  • Pagamento immediato della quota maggioritaria delle somme spettanti.

  • Saldo definitivo completato a inizio anno nuovo.

  • Controllo costante sull'effettivo trasferimento delle risorse agli aventi diritto.

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