Borse di studio Banca d'Italia: 4.700€/mese, scadenza 24/11
Il bando per 6 borse di studio Banca d'Italia da 4.700€ al mese è aperto a economisti con PhD. Scadenza il 24 novembre 2025.
 Carlo Maria Giordana
                                                                Carlo Maria Giordana
                            
                         
                                                            La Banca d'Italia ha indetto una selezione per sei borse di studio destinate a giovani economisti. L'opportunità, da svolgersi a Roma presso il Dipartimento Economia e statistica, prevede un assegno mensile di 4.700 euro lordi. Le borse sono rivolte a candidati in possesso di Dottorato o PhD (o in fase di conseguimento) interessati alla ricerca e politiche economiche. La scadenza è fissata al 24 novembre 2025. Vediamo tutti i dettagli.
Dettagli dell'offerta e prospettive di carriera
Le borse di studio messe a bando dalla Banca d'Italia rappresentano un'opportunità significativa per i giovani ricercatori nel campo economico. Ciascuna delle sei borse ha una durata iniziale di 12 mesi, con la possibilità di rinnovo per un ulteriore anno, garantendo un periodo di studio e lavoro strutturato. L'aspetto economico è notevole: è previsto un assegno mensile di 4.700 euro lordi. Questo importo è pensato per supportare pienamente i borsisti durante la loro permanenza a Roma.
Oltre al supporto finanziario, l'istituto offre formazione avanzata e l'opportunità unica di collaborare direttamente con i ricercatori esperti della Banca d'Italia. È importante notare che, durante la fruizione della borsa, non è permesso svolgere altre attività lavorative considerate incompatibili. Tuttavia, l'impegno richiesto è bilanciato da una concreta prospettiva di carriera. A partire da ottobre 2027, i borsisti (fellows) avranno infatti accesso a una selezione riservata per una possibile assunzione a tempo indeterminato nell'area manageriale della Banca.
Borse di studio Banca d'Italia: le aree di ricerca
Le sei borse di studio non sono generiche, ma specificamente suddivise tra diversi servizi del Dipartimento Economia e statistica, ognuno focalizzato su tematiche di ricerca prioritarie. I candidati selezionati dovranno sviluppare un progetto di ricerca personale, che sarà discusso con la Commissione. Le posizioni sono così distribuite: due borse per il Servizio Congiuntura e politica monetaria, dedicate all'analisi del ciclo economico, inflazione e politica monetaria, utilizzando modelli DSGE e metodi di intelligenza artificiale.
Una borsa è destinata al Servizio Analisi Statistiche, per analisi empiriche su commercio internazionale e imprese, basate su dati micro e macro. Una borsa per il Servizio Economia e relazioni internazionali si concentrerà sugli effetti della frammentazione globale e della transizione energetica. Una borsa per il Servizio Stabilità finanziaria analizzerà i rischi finanziari e le politiche macroprudenziali. Infine, una borsa per il Servizio Struttura economica studierà crescita, produttività, mercato del lavoro e disuguaglianze, con focus su innovazione e cambiamento climatico.
Requisiti, selezione e modalità di candidatura
Per accedere alla selezione, i candidati devono soddisfare requisiti specifici. È richiesta la cittadinanza italiana o di un altro paese dell'Unione Europea. Il requisito accademico fondamentale è il possesso di un PhD o Dottorato di ricerca, o essere in fase di completamento. È indispensabile un'ottima conoscenza della lingua inglese. La selezione si articola in tre fasi: una valutazione iniziale dei materiali inviati (paper, research statement, referenze); un'intervista in inglese sui temi di ricerca; e un seminario finale a Roma per presentare il proprio lavoro.
Le candidature devono essere inviate esclusivamente online. I candidati dovranno utilizzare il portale dedicato accessibile sul sito ufficiale della Banca d'Italia. È fondamentale rispettare la scadenza: il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato inderogabilmente per le ore 16:00 del 24 novembre 2025. Non saranno accettate candidature pervenute oltre tale termine o tramite canali differenti da quello indicato.
 
						 
				 
				