Carta del Docente 2025/26: tutte le novità in arrivo per insegnanti di ruolo e precari
Novità per la Carta del Docente 2025/2026: bonus anche ai precari, importo variabile e nuovi acquisti ammessi come prodotti audiovisivi.


Dal prossimo anno scolastico, la Carta del Docente subirà importanti modifiche che ne amplieranno la platea dei beneficiari e le tipologie di acquisto possibili. Una svolta attesa, che coinvolgerà anche i docenti precari e introdurrà nuovi criteri per commercianti ed esercenti. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Cos’è la carta del docente e a cosa serve
Introdotta dalla Legge 107 del 13 luglio 2016, la Carta del Docente è un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione volta a valorizzare il ruolo degli insegnanti attraverso un bonus economico annuale. Finora, l’importo è stato pari a 500 euro per ciascun docente di ruolo, da utilizzare per l’acquisto di:
- Libri, testi digitali e riviste specialistiche
- Hardware e software
- Corsi di formazione, aggiornamento, laurea o master
- Ingressi a musei, mostre, eventi culturali, spettacoli teatrali e cinematografici
Come funziona: requisiti e modalità di utilizzo
Per accedere alla Carta del Docente è necessario essere in possesso di credenziali SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica). Una volta effettuato l’accesso al portale ufficiale, è possibile creare buoni di spesa elettronici scegliendo se acquistare in presenza o online presso esercenti o enti aderenti. Il buono generato riporta un codice identificativo (QR code, codice a barre e codice alfanumerico) da salvare sul dispositivo o stampare per l’utilizzo presso i fornitori accreditati. I fondi assegnati sono spendibili ogni anno fino al 31 agosto; eventuali residui vengono sommati all’importo dell’anno successivo.
Le novità dal 2025/26: audiovisivi ammessi e bonus proporzionale
Con l’approvazione dell’articolo 6-bis della Legge 79/2025 (ex DL 45), sono state introdotte importanti novità:
- Allargamento delle categorie di spesa: sarà possibile acquistare prodotti dell’editoria audiovisiva, finora esclusi dal paniere.
- Cambio dell’importo annuale: non sarà più fisso a 500 euro, ma verrà determinato proporzionalmente in base al numero totale dei beneficiari e alle risorse disponibili, pari a 396 milioni di euro per il 2025.
Carta del docente anche per i precari
Una delle principali innovazioni riguarda l’estensione del bonus ai docenti precari: a partire dall’anno scolastico 2025/2026, avranno diritto alla Carta anche i docenti con contratto a tempo determinato fino al 30 giugno. Questo cambiamento è previsto dall’articolo 85 della Legge di Bilancio 2025 e rappresenta un importante passo verso una maggiore equità nel trattamento della categoria docente.
Nuove regole per gli esercenti: tempi più stretti per le fatture
Dal lato dei fornitori, le regole diventano più rigorose:
- Le fatture devono essere trasmesse entro 90 giorni dalla validazione del buono.
- In caso di mancato rispetto del termine, si perde il diritto al rimborso.
- È prevista una disposizione transitoria: per i crediti maturati prima del 7 giugno 2025 (data di entrata in vigore della legge), il termine decorre da quella data.
Questo nuovo assetto ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza della gestione del sistema e di prevenire ritardi e disservizi nei rimborsi.
Un bonus più inclusivo e moderno
Le novità introdotte alla Carta del Docente segnano un’evoluzione significativa della misura, che si apre anche ai docenti precari e alle nuove forme di cultura digitale. Un passo avanti verso una scuola che valorizza tutte le professionalità educative e riconosce il ruolo centrale della formazione continua.