sabato, 15 Febbraio 2025
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Come diventare insegnante: cosa sapere su requisiti e procedure

Una guida su come intraprendere il ruolo di insegnante. Quali sono i requisiti (titolo di studio), i percorsi di abilitazione e le procedure di selezione

Diventare insegnante in Italia richiede il rispetto di specifici requisiti di titolo di studio, percorsi di abilitazione e procedure di selezione, che variano a seconda dell’ordine e grado scolastico. Di seguito, una panoramica completa delle tappe fondamentali per intraprendere questa importante professione.

Titoli di studio richiesti per diventare insegnante

Per accedere all’insegnamento è necessario possedere i seguenti titoli:

  1. Scuola dell’Infanzia e Primaria:
    • Laurea in Scienze della Formazione Primaria (abilitante);
    • Diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002 (valido sia per l’infanzia che per la primaria).
  2. Scuola Secondaria di I e II grado:
    • Laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento idonea alla classe di concorso d’interesse;
    • Per i docenti tecnico-pratici (ITP), il diploma tecnico o professionale è sufficiente fino al 31 dicembre 2025.
  3. Insegnamento di sostegno:
    • È richiesta una specializzazione sul sostegno, ottenibile tramite percorsi formativi specifici. In assenza di docenti specializzati, si attinge dalle graduatorie ordinarie per incarichi a tempo determinato.

Abilitazione e Concorsi

Scuola dell’Infanzia e Primaria

L’abilitazione si ottiene automaticamente con la Laurea in Scienze della Formazione Primaria o con i diplomi magistrali abilitanti conseguiti entro il 2001/2002.

Scuola Secondaria

Dal 2025, l’abilitazione sarà un requisito obbligatorio per accedere ai concorsi e può essere acquisita tramite:

  • Percorsi da 60 CFU/CFA, regolamentati dal DPCM 4 agosto 2023;
  • Percorsi transitori fino al 2024, che consentono di accedere ai concorsi con:
    • Laurea + 24 CFU/CFA;
    • Laurea + 30 CFU/CFA.

I docenti con 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni scolastici (di cui uno sulla specifica classe di concorso) possono accedere direttamente alle procedure concorsuali.

Graduatorie per le Supplenze (GPS)

I docenti non ancora assunti a tempo indeterminato possono lavorare attraverso le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), aggiornate con cadenza biennale. Per il biennio 2024-2026, le domande sono state presentate dal 20 maggio al 10 giugno 2024.

Requisiti di Accesso:

  • Prima fascia: Abilitazione o specializzazione sul sostegno.
  • Seconda fascia: Titolo di studio valido per la classe di concorso (es. laurea con esami specifici o diploma tecnico per ITP).

Le GPS sono utilizzate per supplenze fino al 31 agosto o 30 giugno, mentre le graduatorie d’istituto servono per sostituzioni brevi.

Assunzioni a tempo indeterminato

L’assunzione a tempo indeterminato avviene per:

  • 50% dalle Graduatorie a Esaurimento (GaE), riservate ai docenti già abilitati (chiuse a nuovi inserimenti);
  • 50% attraverso concorsi ordinari, banditi annualmente.

L’ultimo concorso ordinario, indetto nel 2024, ha incluso procedure per i posti comuni, di sostegno e per gli ITP. È ora in corso il concorso ordinario PNRR2, che prevede prove scritte e orali nelle regioni indicate dai candidati.

Strumenti Utili

Per identificare le opportunità di insegnamento compatibili con il proprio titolo di studio, la FLC CGIL offre un’applicazione di ricerca online che consente di verificare le classi di concorso e i relativi requisiti. È disponibile anche una guida analitica per tutti i gradi scolastici.

Il percorso per diventare insegnante, dunque, richiede impegno e pianificazione. Dalla scelta del titolo di studio alla partecipazione ai concorsi, è fondamentale rimanere aggiornati sulle normative in continua evoluzione per accedere a una professione centrale nel sistema educativo italiano.

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