Compensi commissari alla Maturità: in Senato passa la proposta di aumento del PD, erano fermi dal 2007
Approvato un ordine del giorno del PD per adeguare gli stipendi di presidenti e commissari d'esame, fermi al 2007. Il governo valuterà l'aumento.


Il Senato ha approvato un ordine del giorno che impegna il governo ad aumentare i compensi per i commissari e i presidenti dell'esame di Maturità. Le retribuzioni, ferme da diciotto anni, sono considerate inadeguate rispetto all'impegno e alle responsabilità richieste, causando numerose rinunce da parte dei docenti.
Compensi inadeguati e fermi dal 2007
I compensi per chi partecipa alle commissioni dell'esame di Stato sono bloccati dal lontano 2007. Da allora, il decreto interministeriale del 24 maggio non ha subito modifiche. Questo significa che per diciotto anni l'inflazione e il costo della vita sono aumentati, ma le retribuzioni sono rimaste invariate. L'attuale sistema remunera i commissari interni con 399 euro, quelli esterni con 911 euro e i presidenti con 1.249 euro. Cifre considerate da molti docenti "irrisorie", tanto da spingerli a rinunciare all'incarico.
Responsabilità e impegno non riconosciuti
L'ordine del giorno, presentato dal Partito Democratico, sottolinea la grande responsabilità dei commissari e dei presidenti. A loro è affidato il compito di garantire l'organizzazione e la valutazione corretta delle prove d'esame. L'impegno richiesto non si limita ai soli giorni delle prove, ma comprende un carico di lavoro che non trova un'adeguata valorizzazione economica. Questo squilibrio tra le responsabilità e il riconoscimento economico è al centro della richiesta di intervento.
L'impegno del governo per l'adeguamento
Con l'approvazione dell'ordine del giorno, il governo è ora chiamato a valutare un intervento non più rinviabile. L'obiettivo è procedere con un adeguamento economico che tenga conto della complessità dell'incarico e dell'inflazione. Un eventuale aumento sarà definito tramite un nuovo decreto. La richiesta mira a garantire un'equa retribuzione ai membri delle commissioni d'esame, riconoscendo il loro ruolo cruciale. Sono previste anche indennità di trasferta.