Conclusi i percorsi TFA Indire: ecco i dati della sessione 2024
Oltre 7.800 docenti hanno completato la prova finale del TFA Indire per il sostegno. Ecco i numeri regionali e le prospettive per il 2026.
Velinda Cisternino
Si è conclusa la fase finale del TFA Indire per la specializzazione sul sostegno. Il percorso ha coinvolto migliaia di docenti, garantendo una risposta concreta al fabbisogno educativo nazionale attraverso una formazione tecnica e specialistica mirata.
Risultati e numeri della partecipazione al TFA Indire
La sessione conclusiva, terminata il 20 dicembre, ha visto la partecipazione di 7.800 candidati distribuiti in 14 sedi nazionali. Gli esami hanno riguardato sia i docenti con esperienza triennale sia chi possiede un titolo estero, consolidando un modello organizzativo complesso. La Sicilia si è confermata la regione con la maggiore affluenza, seguita da Lombardia e Piemonte in un quadro di ampia partecipazione territoriale.
Di seguito la distribuzione dei principali poli regionali:
Sicilia: oltre 1.300 candidati esaminati nelle sedi di Palermo.
Lombardia: quasi 1.000 presenze registrate durante le prove.
Piemonte: circa 900 partecipanti coinvolti nelle procedure finali.
Altre regioni: oltre 500 candidati ciascuna per Campania, Toscana, Sardegna e Calabria.
Struttura didattica e prospettive per il sostegno
Il programma formativo ha previsto una durata di quattro mesi con una modalità mista tra lezioni online e attività laboratoriali. Questa flessibilità ha permesso di gestire i flussi di iscritti in modo efficiente, integrando anche tirocini diretti per specifiche categorie di corsisti. Il presidente di Indire, Francesco Manfredi, ha espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto, definendolo un passo decisivo per risolvere le criticità storiche del sistema scolastico italiano e fornire risposte attese da oltre un decennio.
In attesa della pubblicazione ufficiale degli esiti sulla piattaforma dedicata, il Ministero dell'Istruzione guarda già al futuro del comparto. È infatti previsto un nuovo ciclo di specializzazione per il 2026, i cui dettagli operativi e le date delle prove verranno definiti a breve tramite i decreti attuativi attualmente in fase di elaborazione.
