Concorsi docenti, la Lega: 'No all'azzeramento delle graduatorie'

Azzeramento delle graduatorie di merito dei concorsi per i docenti. Mario Pittoni critica l'ipotesi, proponendo un confronto europeo per il reclutamento.

17 giugno 2025 20:08
Concorsi docenti, la Lega: 'No all'azzeramento delle graduatorie' - Mario Pittoni Lega
Mario Pittoni Lega
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La Lega si schiera contro l'azzeramento delle graduatorie di merito dei concorsi ordinari con l'arrivo di nuovi bandi. Una posizione chiara, espressa dal responsabile Istruzione Mario Pittoni, che evidenzia una contraddizione con la battaglia del partito per la salvaguardia delle graduatorie esistenti, fondamentale per la stabilità del precariato.

Il disaccordo della Lega sull'azzeramento delle graduatorie

Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, ha espresso forte dissenso riguardo l'ipotesi di azzerare le graduatorie di merito dei concorsi ordinari con l'indizione di nuovi bandi. Questa pratica, secondo Pittoni, contravviene agli sforzi del partito volti a tutelare le graduatorie esistenti e i docenti idonei. L'introduzione di un doppio canale di reclutamento, che preveda assunzioni da GPS ma renda le graduatorie a scadenza, è vista come un passo indietro per la stabilizzazione del personale scolastico.

Critiche al sistema di reclutamento e il ruolo del PNRR

Costringere i docenti che hanno già superato le prove concorsuali a ripeterle è considerato una "presa in giro" da Pittoni, che sottolinea l'esasperazione di una categoria già provata. La questione del doppio canale di reclutamento, secondo il leghista, non può essere risolta esclusivamente in Parlamento, ma richiede un confronto diretto con la Commissione Europea, specialmente in relazione alle correzioni degli accordi sul PNRR. Questo pone in evidenza la complessità delle decisioni che impattano il futuro dell'istruzione italiana.

Il ddl sul reclutamento docenti e le perplessità della Lega

Il senatore Pittoni ha commentato il disegno di legge sul reclutamento dei docenti attualmente in discussione al Senato. Pur riconoscendo che il testo riprende principi già presenti nel suo ddl 1920/20 sul doppio canale, la Lega nutre alcune perplessità. Sebbene in linea con l'idea generale di un doppio canale, il ddl in esame risulta meno dettagliato rispetto alle proposte già avanzate dalla Lega, comprese soluzioni alternative in caso di difficoltà nel reperimento delle risorse necessarie.

La posizione di Fratelli d'Italia e il confronto politico

È importante notare come anche Fratelli d'Italia, attraverso la senatrice Carmela Bucalo, abbia presentato un disegno di legge con l'obiettivo di annullare le graduatorie di merito dei candidati idonei non ancora immessi in ruolo, contestualmente all'avvio di nuovi bandi concorsuali. Questo ddl è ora all'esame della settima Commissione del Senato. La convergenza di posizioni su questo tema da parte di esponenti di maggioranza evidenzia la complessità e la delicatezza delle decisioni relative al reclutamento dei docenti e alla gestione delle graduatorie concorsuali.