Concorsi PNRR: via libera allo scorrimento delle graduatorie per gli idonei

Tutte le novità sulle graduatorie dei concorsi PNRR per docenti. Come funziona lo scorrimento delle graduatroie per gli idonei e quali sono i prossimi passaggi.

16 giugno 2025 19:12
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Il decreto scuola introduce importanti novità per gli idonei dei concorsi PNRR, con la reintroduzione dello scorrimento delle graduatorie. Questa misura apre a concrete possibilità di assunzione per chi ha superato le prove, in attesa dei passaggi burocratici finali per la sua attuazione.

Cosa cambia per gli idonei ai Concorsi PNRR

I nuovi provvedimenti normativi rappresentano un'opportunità significativa per tutti i candidati che, pur avendo superato le prove dei primi due concorsi PNRR, non erano rientrati nel novero dei vincitori. La reintroduzione delle graduatorie a scorrimento offre infatti una concreta possibilità di ottenere una cattedra a tempo indeterminato. Questa prospettiva potrebbe convincere molti idonei a non partecipare alla prossima procedura concorsuale, confidando nelle nuove chance di assunzione.

L'iter burocratico e le tempistiche

Nonostante il decreto abbia ufficializzato la misura, la procedura burocratica per renderla operativa non è ancora conclusa. Manca infatti un passaggio fondamentale: l'autorizzazione del MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze). Solo dopo aver ottenuto questo via libera si potrà procedere con l'effettiva applicazione della norma. Sebbene la normativa faccia riferimento all'anno scolastico 2025/26, il testo non fissa scadenze precise per l'avvio dello scorrimento.

Come funziona l'integrazione dei posti

Una volta completato l'iter di autorizzazione, il Ministero potrà avviare la verifica dei posti vacanti a livello provinciale da destinare agli idonei. Le assunzioni potranno avvenire fino al raggiungimento del limite del 30% calcolato sul totale dei posti banditi nel concorso originario. È importante sottolineare che, in alcune circostanze particolari e in presenza di un'elevata disponibilità, il numero di assunzioni potrebbe anche superare tale soglia percentuale.

Concorsi PNRR: chiarimenti su percentuale e validità

È fondamentale chiarire che il 30% indicato rappresenta una percentuale massima e non un diritto all'assunzione garantito per tale quota ogni anno. La norma prevede un'integrazione una tantum della graduatoria, valida per un triennio dalla sua pubblicazione. Questa misura si differenzia dagli elenchi regionali che verranno istituiti a partire dal 2026, i quali, al contrario, non avranno vincoli temporali e garantiranno una validità indeterminata.