Concorso ATA 2025/26: requisiti, calcolo dei 24 mesi e novità per i nuovi candidati

Tutti i requisiti per partecipare al concorso ATA 2025/26: certificazioni richieste, come calcolare i 24 mesi di servizio e le novità previste dal nuovo CCNL.

22 aprile 2025 14:03
Concorso ATA 2025/26: requisiti, calcolo dei 24 mesi e novità per i nuovi candidati - Scioglimento riserva Graduatorie ATA 24 mesi
Scioglimento riserva Graduatorie ATA 24 mesi
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Concorso ATA 2025/26 - Ogni anno, in primavera, il Ministero dell’Istruzione e del Merito pubblica il decreto che avvia la procedura per l’inserimento nelle graduatorie permanenti del personale ATA. La selezione è riservata ai candidati in possesso di specifici requisiti, tra cui almeno 24 mesi di servizio presso una scuola statale. Il concorso, gestito dagli Uffici Scolastici Regionali (USR), si basa su titoli e non prevede prove d’esame.

Novità del CCNL Scuola: certificazione digitale obbligatoria

Con l’entrata in vigore del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Scuola 2019/2021, sono previste novità significative per l’accesso alle graduatorie permanenti. I candidati che intendono presentare domanda per la prima volta devono possedere, oltre al titolo di studio previsto per il profilo ATA, anche la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. Tale requisito non si applica al solo profilo di collaboratore scolastico, per il quale resta sufficiente il titolo di studio richiesto.

Requisiti per l’accesso alle graduatorie permanenti ATA

Per accedere alle graduatorie permanenti ATA 2025/2026, i candidati devono rispettare determinati criteri. I principali requisiti richiesti sono:

  • Avere un contratto a tempo determinato come personale ATA in una scuola statale, nella stessa provincia e profilo per cui si presenta la domanda;
  • Essere già inseriti nella terza fascia delle graduatorie d’istituto per supplenze temporanee, nella medesima provincia e profilo;
  • Aver maturato almeno 24 mesi di servizio, anche non continuativi. È sufficiente un’anzianità di 23 mesi e 16 giorni, nello stesso profilo o in un profilo della medesima area funzionale del personale ATA della scuola statale.

Calcolo dei 24 mesi di servizio: come funziona

Il conteggio dei 24 mesi di servizio richiesti segue regole specifiche. Il calcolo considera:

  • Ogni mese intero, come da calendario, indipendentemente dal numero di giorni effettivi;
  • Le frazioni di servizio si sommano, considerando un mese ogni 30 giorni;
  • Le frazioni superiori a 15 giorni vengono conteggiate come mese intero.

Non è invece ammesso sommare tutti i giorni di servizio e dividerli per 30 per ottenere i mesi: tale metodo non è considerato valido.

Concorso ATA 2025/26: servizi validi per il calcolo e periodi di assenza ammessi

Ai fini del calcolo dei 24 mesi, sono validi diversi tipi di servizio ATA, tra cui:

  • Servizio a tempo parziale, considerato valido come tempo pieno;
  • Servizio prestato in qualifiche equivalenti del personale non docente statale, come da D.P.R. 420/74;
  • Servizio effettuato nei corrispondenti profili ATA statali, sia di ruolo che non di ruolo;
  • Attività svolta presso scuole italiane all’estero, purché certificata dal Ministero degli Affari Esteri;
  • Servizio civile volontario svolto dopo l’abolizione dell’obbligo di leva;
  • Servizi prestati con contratto direttamente con Enti Locali, riconosciuti validi se corrispondenti.

Anche alcune assenze dal servizio non compromettono il conteggio, purché non interrompano l’anzianità. Sono validi, ad esempio:

  • Periodi di astensione obbligatoria (come maternità),
  • Congedi parentali o altre assenze non retribuite che non interrompono il servizio,
  • Giorni di sciopero.