Concorso docenti PNRR3: in arrivo a dicembre il bando ufficiale, ultime novità sulle aperture della politica

Il bando per il nuovo concorso docenti PNRR3 è in arrivo a dicembre. Tutte le informazioni su date, prove, requisiti e le polemiche sul reclutamento.

18 settembre 2025 14:12
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È ormai imminente la pubblicazione del bando per il nuovo concorso docenti PNRR3, una notizia a lungo attesa da migliaia di aspiranti insegnanti. Il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) ha infatti ufficializzato che il testo sarà reso noto entro dicembre, dando il via alle procedure per un nuovo piano di reclutamento nel mondo della scuola.

Le tempistiche del concorso

Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha delineato una chiara tabella di marcia per il prossimo concorso docenti. Il bando sarà pubblicato entro dicembre sulla Gazzetta Ufficiale e sul portale del MIM. Dalla pubblicazione, i candidati avranno circa trenta giorni per inoltrare la propria domanda di partecipazione attraverso la piattaforma POLIS – Istanze OnLine, un passaggio cruciale per l'ammissione al reclutamento.

Le prove e le graduatorie

Le prove scritte del concorso docenti si terranno a partire dalla metà di marzo, una finestra temporale studiata per consentire le operazioni di correzione entro la stagione estiva. Successivamente, nel corso del 2026, si svolgeranno le prove orali che, insieme alla valutazione dei titoli, porteranno alla definizione delle graduatorie finali. L'obiettivo è completare l'intero iter in tempo per le assunzioni del prossimo anno scolastico, assicurando così la copertura delle cattedre vacanti. Il processo di reclutamento è quindi ben definito.

Le polemiche sui requisiti

Non mancano le polemiche a contornare l'attesa per il nuovo concorso docenti. La decisione del Ministero di riservare l'accesso esclusivamente ai docenti già in possesso dell'abilitazione all'insegnamento ha sollevato un'ondata di proteste. Migliaia di insegnanti precari, attualmente privi di tale requisito, si trovano di fatto esclusi dalla possibilità di partecipare a questo importante canale di reclutamento, una questione sulla quale il dibattito è ancora aperto.

A smorzare gli animi e le polemiche è stato lo stesso Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, il quale ci ha contattati per una sua breve dichiarazione su questa spinosa tematica. 'Il concorso non è stato ancora bandito” – precisa Pittoni. “Visti i ritardi del Mur sui corsi abilitanti, ho chiesto al Ministero di approfondire la praticabilità di correttivi rispetto all’impegno originario. E la legge prevede espressamente che almeno i triennalisti hanno comunque titolo”. Rimaniamo dunque in attesa di ulteriori sviluppi sulla prossima selezione del PNRR che riguarderà una vasta platea di aspiranti docenti.

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