Concorso docenti PNRR3: poche domande e molti eslusi, Anief pronta alle azioni legali

Dati ufficiali del concorso docenti PNRR3 vedono 226mila istanze. Anief stima 60mila esclusi e avvia azioni legali per il loro reintegro.

14 novembre 2025 15:00
Concorso docenti PNRR3: poche domande e molti eslusi, Anief pronta alle azioni legali - Marcello Pacifico
Marcello Pacifico
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Sono 226mila le istanze presentate per il terzo concorso PNRR per docenti, a fronte di 58mila posti disponibili tra infanzia, primaria e secondaria. I dati ufficiali evidenziano una partecipazione massiccia, ma il sindacato Anief denuncia l'esclusione di circa 60mila candidati. Si tratta di personale in formazione (TFA, SFP, abilitandi) che non ha potuto partecipare. Anief ha annunciato ricorsi al Tar per sanare questa situazione.

L'analisi dei dati e la contestazione Anief

Sono stati resi noti i numeri ufficiali relativi alle domande di partecipazione per il terzo e ultimo concorso docenti PNRR, una procedura chiave per il sistema scolastico prevista dai Decreti n. 2938 e n. 2939 del 10 ottobre 2025. Per i 58mila posti complessivi messi a bando, considerando tutti i cicli, sono state presentate 226mila istanze: 45mila per la scuola dell’Infanzia e primaria e 180mila per la secondaria di primo e secondo grado. Queste cifre, tuttavia, non rappresentano l'intera platea dei potenziali aspiranti, come sottolineato dal sindacato autonomo Anief, che stima in almeno 60mila gli insegnanti esclusi da questa tornata concorsuale.

Il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, ha evidenziato come l'esclusione riguardi docenti ormai prossimi al completamento del loro percorso formativo, come i frequentanti dell'ultimo ciclo del TFA sostegno o dei corsi abilitanti, oltre ai laureandi in Scienze della formazione primaria. Per il sindacato, si tratta di un'occasione di immissione in ruolo incredibilmente sfumata a pochi mesi dal traguardo, che necessita di un intervento legale per garantire pari opportunità. L'Anief ha quindi confermato la volontà di procedere con specifici ricorsi al Tar del Lazio per consentire a queste categorie di partecipare con riserva alle prove, che si terranno a fine novembre.

Il ricorso per i laureandi di Scienze della Formazione Primaria

Una delle principali categorie di esclusi dal concorso docenti PNRR3 è rappresentata dai laureandi presso le facoltà di Scienze della Formazione Primaria (SFP), esclusi frettolosamente dai bandi ministeriali. L'Anief ha predisposto un'azione legale specifica presso il Tar del Lazio mirata a ottenere per questi candidati l'ammissione con riserva di conseguimento del titolo abilitante. Il ricorso è specificamente rivolto ai docenti di infanzia e primaria che conseguiranno la laurea in SFP entro l'anno accademico 2025/26, e comunque non oltre la data del 30 giugno 2026.

Per poter effettivamente partecipare all'impugnazione, il sindacato ha posto una condizione procedurale fondamentale, ovvero l'aver già inoltrato una specifica diffida formale entro il 29 ottobre 2025. Questa diffida Anief, predisposta dall'ufficio legale, doveva essere inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno sia al Ministero dell'Istruzione e del Merito (Mim) sia all'Ufficio Scolastico Regionale (Usr) di partecipazione. Il mancato invio di questo documento preventivo entro i termini tassativi indicati non permetterà ai candidati di aderire al ricorso e di sperare nell'ammissione con riserva.

Le azioni legali per sostegno e percorsi abilitanti

Parallelamente, il sindacato interviene a tutela dei docenti della scuola secondaria iscritti al Tfa sostegno X ciclo, che puntano a ottenere l'ammissione con riserva di conseguimento della specializzazione su sostegno. Anche in questa circostanza, l'azione legale sarà presentata al Tar del Lazio per consentire ai candidati dei percorsi di primo o secondo grado di partecipare alle procedure concorsuali PNRR3. Similmente al caso di SFP, l'effettiva partecipazione all'impugnazione è stata vincolata all'invio della diffida, predisposta dai legali Anief, entro la scadenza perentoria del 29 ottobre scorso.

Infine, l'Anief ha organizzato un terzo e ultimo ricorso per i docenti iscritti ai nuovi percorsi abilitanti previsti dal DPCM del 4 agosto 2023, relativi all'anno accademico 2025/26. L'obiettivo è ottenere l'ammissione con riserva per coloro che, pur essendo iscritti ai corsi, conseguiranno l'abilitazione entro il 30 giugno 2026, ma necessariamente dopo il termine di presentazione delle domande fissato al 29 ottobre 2025. Anche per questa specifica categoria di aspiranti docenti, la condizione imprescindibile per aderire all'azione legale era l'invio della diffida al Mim e all'Usr competente nei termini previsti.

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