Concorso Esercito: 6000 posti per volontari e tecnici specializzati, controlla le scadenze
Nuove opportunità nel concorso Esercito per volontari e tecnici specializzati. Requisiti e scadenze per presentare la domanda nel 2026.
Carlo Maria Giordana
Il nuovo concorso Esercito mette a disposizione 6.000 posti per il 2026. Il reclutamento riguarda sia i reparti operativi che figure tecniche specializzate come fabbri e muratori, con scadenze differenziate per i tre blocchi di incorporamento previsti.
Calendario e suddivisione dei posti nel concorso Esercito
L'arruolamento si articola in tre fasi distinte da duemila unità ciascuna per volontari in ferma prefissata iniziale. Mentre il primo termine è già trascorso, la finestra per il secondo blocco rimarrà aperta dal 12 gennaio al 10 febbraio 2026 per i giovani nati tra il 2002 e il 2008. La terza fase concorsuale si svolgerà invece in estate, con le candidature telematiche accettate tra il 23 giugno e il 22 luglio 2026.
Profili tecnici e requisiti professionali richiesti
Oltre ai ruoli nelle Forze Speciali, il bando ricerca artigiani qualificati per la gestione e la manutenzione delle infrastrutture militari. Per muratori e fabbri è necessario possedere un attestato di formazione professionale specifico, mentre per i profili di elettricista e idraulico i titoli richiesti possono estendersi fino al diploma di laurea. I tecnici aeronautici di primo livello devono invece aver conseguito la licenza di manutentore aeronautico rilasciata dall’Enac o da enti paritetici.
Il bando specifica la ricerca delle seguenti figure professionali:
Elettricista e idraulico per le infrastrutture;
Muratore, fabbro e falegname;
Meccanico di mezzi e piattaforme;
Esploratore equestre e tecnico di aeromobili.
Altre opportunità nella Marina Militare
Parallelamente alle procedure dell'Esercito, il Ministero della Difesa ha pianificato l'ingresso di 2.500 volontari nella Marina. Sebbene le domande per il primo gruppo di 1.900 unità siano già concluse, un secondo bando da 550 posti sarà accessibile durante la prossima stagione estiva. Questa iniziativa conferma la volontà di rinnovare gli organici delle Forze Armate puntando su competenze tecniche diversificate.
