Concorso PNRR 3, bando entro il 2026: soglia di sbarramento al triplo dei posti per Regione e CdC
Il concorso PNRR 3 sarà bandito entro il 2026: confermata la regola del triplo dei posti a concorso per l’accesso all’orale. Novità su requisiti e scadenze.
 Carlo Maria Giordana
                                                                Carlo Maria Giordana
                            
                         
                                                            Concorso PNRR 3 - Proseguono le convocazioni per la prova orale del concorso PNRR 2, dopo il rallentamento causato dalla questione legata al quesito errato nella prova scritta. Il Ministero dell’Istruzione ha risolto la criticità istituendo una prova suppletiva per i candidati coinvolti, permettendo così la ripresa della procedura. Il concorso PNRR 2, nonostante il contrattempo, ha rispettato i tempi prefissati, offrendo una selezione più snella rispetto alla precedente edizione.
Il bando per il concorso PNRR 3 previsto entro fine anno con prove a inizio 2026
Con la pubblicazione del terzo e ultimo concorso legato al PNRR prevista entro la fine del 2025, le prove saranno calendarizzate per l’inizio del 2026. La normativa introdotta con il PNRR 2, che prevede un filtro basato sul triplo dei posti disponibili per ogni classe di concorso e per ciascuna regione, ha dato risultati positivi ed è destinata ad essere confermata. Questa soglia di sbarramento ha permesso di selezionare con maggiore efficacia i candidati per l’accesso alla prova orale, ottimizzando così l’intero iter concorsuale.
Sbarramento al triplo dei posti disponibili per classe e regione: come funziona l’accesso all’orale
La normativa di sbarramento stabilisce che solo i candidati che abbiano ottenuto almeno 70/100 alla prova scritta possono accedere all’orale, ma con un ulteriore vincolo: occorre rientrare tra i migliori candidati nel triplo dei posti a concorso per ogni classe di concorso nella regione di riferimento. Questo criterio ha il vantaggio di limitare il numero di candidati all’orale, garantendo una selezione più mirata e meno dispersiva. Viene comunque ammesso chi ha conseguito lo stesso punteggio dell’ultimo candidato rientrante nel contingente.
Gli USR stanno pubblicando i voti minimi per l’accesso all’orale nelle diverse regioni
In questi giorni gli Uffici Scolastici Regionali (USR) stanno rendendo noti i punteggi minimi di ammissione per ogni classe di concorso nelle rispettive regioni. Questo aggiornamento è particolarmente importante, poiché in alcuni casi gli USR si occupano anche della gestione delle prove orali, come previsto dal DM n. 55 del 13 gennaio 2025. Alcune classi di concorso, inoltre, saranno soggette anche allo svolgimento di una prova pratica, oltre all’orale. Il Ministero ha sollecitato le commissioni a procedere con celerità, determinando un’accelerazione nella pubblicazione delle date e nelle convocazioni.
 
						 
				 
				