Concorso PNRR: le opzioni dopo l'immissione in ruolo [Chiarimenti]
Immissione in ruolo da concorso PNRR. Si può partecipare ad un nuovo concorso? I vantaggi del doppio concorso per punteggio, graduatorie interne e mobilità.

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Un docente neoimmesso in ruolo dall'ultimo concorso PNRR può partecipare ad una nuova selezione? Cerchiamo di dare una risposta. Questa scelta può portare vantaggi concreti per la carriera, specialmente in termini di punteggio per la mobilità e le graduatorie interne. Vediamo come viene valutato un secondo concorso.
Secondo Concorso: valutazione per graduatoria interna e trasferimenti
Un docente già di ruolo può sostenere nuove prove concorsuali. Tuttavia, ai fini della mobilità e della graduatoria interna di istituto, le regole sono precise. Viene valutato un solo concorso pubblico ordinario, per titoli ed esami. Per ottenere il punteggio, non è necessario essere tra i vincitori. È sufficiente aver superato tutte le prove previste dalla selezione.
Al concorso superato vengono attribuiti 12 punti. Questo vale per le procedure di trasferimento e per la graduatoria interna. Il concorso deve essere relativo al ruolo di appartenenza. In alternativa, può essere di un livello pari o superiore. Ad esempio, un concorso per la scuola secondaria di secondo grado è valido anche per la primaria. Non vengono invece considerati i concorsi riservati o straordinari.
Concorsi validi e il caso dei passaggi di ruolo
La situazione cambia per i passaggi di ruolo o di cattedra. In questo specifico caso, è possibile valutare più di una selezione ordinaria. Il primo concorso superato, valido per il ruolo di appartenenza o superiore, vale 12 punti. Ogni ulteriore concorso superato aggiunge 6 punti al proprio punteggio. Questa opportunità rende strategica la partecipazione a nuove selezioni.
È importante sapere quali concorsi sono esclusi dalla valutazione titoli. Non danno punteggio i concorsi riservati per la sola abilitazione. Sono esclusi anche tutti i concorsi straordinari recenti. Ad esempio, quelli indetti con i DDG 85/2018 o DDG 510/2020. La valutazione premia solo le procedure ordinarie, considerate più selettive e complete.
Partecipare ad un secondo concorso docenti dopo l'immissione in ruolo è dunque una scelta strategica. Sebbene per le graduatorie interne si valuti un solo titolo, superare un'altra selezione può aumentare il punteggio in caso di futuri passaggi di ruolo, rappresentando un investimento per la propria carriera.