Concorso scuola PNRR3: ufficializzati dal MiM i nuovi requisiti

Nuovo concorso scuola PNRR3: cambiano i requisiti di accesso. Abilitazione o 3 anni di servizio per i posti comuni. Addio definitivo ai 24 CFU.

24 settembre 2025 09:45
Concorso scuola PNRR3: ufficializzati dal MiM i nuovi requisiti - concorso Pnrr
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Il nuovo concorso scuola PNRR3 definisce nuovi percorsi per gli aspiranti docenti della scuola secondaria. Nella giornata di ieri, 23 settembre 2025, il Ministero ha ufficializzato i requisiti di accesso per i posti comuni, che ora si basano sull'abilitazione specifica o, in alternativa, sul titolo di studio idoneo unito a tre anni di servizio. Si archivia dunque in modo definitivo il requisito dei 24 CFU.

Requisiti di accesso per i posti comuni del Concorso scuola PNRR3

Con il decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023, vengono stabilite due vie principali per accedere ai posti comuni. La prima opzione è il possesso di una abilitazione specifica per la classe di concorso per cui si intende partecipare, confermando un percorso di formazione mirato. In alternativa, è possibile accedere con un titolo di studio che sia pienamente conforme ai requisiti normativi per una determinata classe di concorso, a cui si devono aggiungere tre anni di servizio. Tale servizio deve essere stato svolto all'interno delle scuole statali nel corso degli ultimi cinque anni, in modo anche non continuativo. È fondamentale che almeno una delle tre annualità sia stata prestata nella specifica classe di concorso oggetto della candidatura.

Addio ai 24 CFU e dettagli sul servizio

Una delle novità più significative è la definitiva archiviazione del requisito che prevedeva il possesso della laurea insieme ai 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche. Questa opzione, valida per i precedenti concorsi PNRR, era legata a una fase transitoria conclusasi il 31 dicembre 2024. Per quanto riguarda il calcolo delle annualità di servizio, la normativa è precisa. Un'annualità di servizio prestato si considera valida se si sono svolti almeno 180 giorni, anche non continuativi, oppure se si è lavorato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine degli scrutini. È importante sottolineare che i giorni di servizio non possono essere sommati tra anni scolastici differenti; i 180 giorni devono riferirsi a un singolo anno scolastico. Di conseguenza, l'anno 2025/26 non sarà conteggiabile.

Posti di sostegno, ITP e scadenze del bando

Per i posti di sostegno, il requisito fondamentale rimane il possesso del titolo di specializzazione specifico per il grado di scuola richiesto. Anche in questo caso, il bando consentirà la partecipazione con riserva, a patto di conseguire il titolo entro il 31 gennaio 2026. Per gli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP), la normativa prevede che fino al 31 dicembre 2025 sia ancora possibile partecipare con il solo diploma che dà accesso alla classe di concorso. Il Ministero ha manifestato l'intenzione di pubblicare il bando entro la fine di ottobre, concedendo venti giorni per la presentazione della domanda. Sarà inoltre possibile comunicare l'avvenuto conseguimento dei titoli tra il 20 gennaio e il 5 febbraio 2026.

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