Concorso scuola secondaria PNRR 2: le regioni interessate alla prova suppletiva del 5 maggio
Il 5 maggio si terrà la prova suppletiva del concorso scuola secondaria PNRR 2: ecco in quali regioni si svolgerà e dove invece non sarà necessaria.


Dopo la prova scritta del concorso scuola secondaria PNRR 2, bandito con il DDG n. 3059/2024, sono emerse 43 segnalazioni relative a quesiti giudicati errati. La Commissione nazionale, a seguito di un’attenta valutazione, ha annullato un solo quesito privo di risposte corrette. Di conseguenza, il Ministero dell’Istruzione ha stabilito una prova suppletiva per il giorno 5 maggio 2025, riservata esclusivamente ai candidati interessati dal turno pomeridiano del 27 febbraio, che non si è svolto in tutte le regioni italiane.
Regioni dove il turno pomeridiano del 27 febbraio è stato svolto ed occorre procedere alla prova suppletiva
La suddivisione dei turni per la prova scritta è stata effettuata dai rispettivi Uffici Scolastici Regionali (USR), tenendo conto del numero di domande presentate e della disponibilità delle postazioni informatiche. In alcune regioni, il turno pomeridiano del 27 febbraio 2025 si è regolarmente svolto. Le regioni coinvolte sono: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sardegna, Toscana e Veneto. In questi territori, i candidati dovranno affrontare la prova suppletiva del 5 maggio, prima della pubblicazione dei voti minimi per classe di concorso.
Regioni escluse dalla prova suppletiva del 5 maggio
Nelle regioni in cui il turno pomeridiano non si è svolto, non è prevista la prova suppletiva. Si tratta di: Basilicata, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Piemonte e Sicilia. In queste aree, gli USR potranno procedere con la pubblicazione dei punteggi minimi per ciascuna classe di concorso. Questo permetterà ai candidati di avere una visione più chiara della propria posizione e di organizzare al meglio la preparazione per la prova orale. Resta ancora un'incertezza sulla Calabria, per la quale si attende conferma.
Punteggio minimo e preparazione alla prova orale
La mancata pubblicazione dei punteggi minimi da parte degli USR è dipesa dall’elevato numero di quesiti (ben 43) sottoposti ad analisi. Tali quesiti, potenzialmente presenti in qualsiasi sessione, hanno impedito una valutazione definitiva. Ora che la Commissione ha concluso l’analisi e stabilito la prova suppletiva, gli USR non coinvolti potranno procedere alla pubblicazione dei risultati. Per gli USR interessati dal 5 maggio, sarà necessario attendere l’espletamento della prova suppletiva prima di definire il punteggio minimo. Si ricorda che la prova scritta era comune a tutte le classi di concorso, incentrata su quesiti di tipo psicopedagogico.