Conferma docente di sostegno: la richiesta dei genitori non vincola il supplente per il 2025/26

Conferma docente di sostegno 2025/26: la famiglia può fare richiesta, ma il supplente ha libertà di scelta e il posto deve essere ancora disponibile.

06 aprile 2025 10:24
Conferma docente di sostegno: la richiesta dei genitori non vincola il supplente per il 2025/26 - Nuove Indicazioni Nazionali 2025
Nuove Indicazioni Nazionali 2025
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In vista dell’anno scolastico 2025/26, molte famiglie di studenti con disabilità stanno valutando se presentare la richiesta di continuità per il docente di sostegno già incaricato nell’anno in corso. Il termine per farlo è fissato al 31 maggio. Tuttavia, la conferma non è automatica: la disponibilità del posto e la volontà del docente sono elementi centrali. La normativa prevede che il supplente possa rifiutare la proposta senza penalizzazioni. Restano inoltre dubbi su casi particolari, come orari parziali, cambi di ordine scolastico o incarichi senza specializzazione.

Circolare alle famiglie: modalità a discrezione della scuola

Non esiste un obbligo unico per tutte le scuole riguardo la comunicazione alle famiglie. Alcuni istituti scelgono di inviare direttamente la circolare, altri si limitano a pubblicarla sul sito. In certi contesti si organizzano incontri informativi individuali. La decisione spetta al dirigente scolastico e non coinvolge il Consiglio di classe o il Coordinatore.

Richiesta parziale e orario non completo: situazione da chiarire

Quando il docente ha un contratto parziale, ad esempio su due classi con un totale di 24 ore, può capitare che la richiesta di continuità venga presentata da una sola famiglia. In questi casi, se l’insegnante non accetta l’incarico per sole 11 o 13 ore, la conferma decade. I sindacati suggeriscono che la richiesta vada fatta per l’intero orario previsto dal contratto. Il CSPI ha segnalato questa situazione come elemento critico, in attesa di un chiarimento ufficiale.

Continuità e cambio di grado scolastico: normativa silenziosa

Un’altra questione irrisolta riguarda la possibilità di confermare il docente quando lo studente passa da un grado scolastico all’altro, ad esempio dalla scuola dell’infanzia alla primaria. Il decreto attuale non fornisce indicazioni chiare in merito, lasciando un vuoto interpretativo che rende incerta l’applicazione del principio di continuità in questi casi.

Conferma senza titolo di sostegno: decisione subordinata alla disponibilità del posto

Anche i docenti privi di specializzazione possono ricevere il supporto della famiglia per la riconferma, ma la loro assegnazione resta subordinata alla disponibilità effettiva del posto. Se il posto risulta assegnato a un docente di ruolo tramite la mobilità del 23 maggio, non sarà più disponibile per un incarico a tempo determinato. La conferma, in questi casi, decade automaticamente, a prescindere dalla volontà del supplente e della famiglia.

Tempistiche e condizioni per la conferma del docente di sostegno.

Il procedimento si articola in tre fasi essenziali:

  1. Richiesta della famiglia: va inoltrata entro il 31 maggio.
  2. Valutazione del dirigente scolastico: l’esito verrà comunicato entro il 15 giugno a famiglia e docente.
  3. Decisione del docente: può essere formalizzata in estate, durante la scelta delle preferenze su GPS.

La richiesta della famiglia non è vincolante per il docente, che può legittimamente rifiutare. Allo stesso modo, anche una disponibilità espressa dal supplente può diventare irrilevante, qualora il posto non risulti più disponibile al termine della mobilità o non rientri nel contingente assegnato per il prossimo anno.