Consultazione sulle nuove Indicazioni nazionali: aperta la partecipazione delle scuole

Al via la consultazione sulle indicazioni nazionali per la scuola: questionario online e invio osservazioni entro il 10 aprile 2025.

31 marzo 2025 13:54
Consultazione sulle nuove Indicazioni nazionali: aperta la partecipazione delle scuole - Nuove Indicazioni Nazionali 2025
Nuove Indicazioni Nazionali 2025
Condividi

Il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) ha avviato una fase di consultazione pubblica sulla bozza delle nuove Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo d’istruzione. La consultazione coinvolge associazioni professionali, disciplinari, genitori, studenti, organizzazioni sindacali e istituzioni scolastiche statali e paritarie.

Consultazione pubblica sulle Indicazioni nazionali

L'11 marzo 2025 è stata pubblicata la bozza delle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo d’istruzione. Prima della loro adozione definitiva, il Ministero ha avviato una fase di consultazione, attualmente in corso, che prevede incontri con associazioni professionali e disciplinari, rappresentanze di genitori e studenti e organizzazioni sindacali.

Questionario per le scuole

Per garantire il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche statali e paritarie del primo ciclo, la Commissione incaricata ha predisposto un questionario online. Le scuole riceveranno via e-mail il link per la compilazione da "[email protected]".

Tempistiche

Come indicato nella nota del 20 marzo, il questionario sarà compilabile fino al 10 aprile 2025. Le risposte verranno memorizzate ad ogni sessione di collegamento, ma il questionario dovrà essere completato entro il termine indicato per essere considerato valido.

Più spazio per osservazioni

Con una nota del 25 marzo, il MIM ha annunciato che lo spazio dedicato ai suggerimenti e alle osservazioni è stato ampliato da 1.000 a 2.000 caratteri, spazi inclusi, per favorire un maggiore approfondimento nei contributi.

Invio di osservazioni via e-mail

Per garantire una partecipazione più ampia al dibattito pubblico, il Ministero ha attivato la casella di posta elettronica "[email protected]". Le osservazioni e i suggerimenti possono essere inviati entro il termine del questionario, preferibilmente in formato Word.