Continuità didattica e sostegno: chiarimenti sul ‘file zero’ per la nomina dei docenti
L’Ufficio Scolastico di Salerno chiarisce come la continuità didattica e la procedura del “file zero” influenzano la nomina dei docenti di sostegno.


La continuità didattica rappresenta un elemento centrale nella procedura di nomina dei docenti prevista dal DM n. 32 del 26 febbraio, che prevede diverse fasi, dalla verifica preliminare alla conferma degli incarichi. L’Ufficio Scolastico di Salerno ha fornito chiarimenti importanti sulla continuità didattica e sulla nominabilità dei candidati, per aiutare i docenti a comprendere meglio i criteri di assegnazione delle supplenze.
Il “file zero” e la verifica della nominabilità
Prima di procedere con le nomine, l’Ufficio Scolastico effettua una verifica interna nota come “file zero”. Questa fase consente di controllare se il docente può effettivamente ricevere un incarico, tenendo conto della disponibilità di posti e della classe di concorso di appartenenza. La presenza della richiesta di continuità o della conferma del docente nella domanda online non garantisce automaticamente l’assegnazione al medesimo alunno né il mantenimento delle stesse ore dell’anno precedente.
Criteri di assegnazione e disponibilità di posti
La verifica informatica considera l’intero quadro delle disponibilità presenti a sistema. L’Ufficio valuta ogni candidatura sulle basi delle regole generali delle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze) e della compatibilità tra domanda e posti effettivamente disponibili. Per questo motivo, anche se un docente richiede la continuità didattica, potrebbe non risultare nominabile nel “file zero” se le disponibilità non lo permettono.
Continuità didattica e rispetto delle regole
La continuità didattica viene garantita entro i limiti delle ore effettivamente disponibili. L’assegnazione delle supplenze rispetta sempre le regole vigenti previste dal sistema GPS e dai criteri di conferimento degli incarichi. In altre parole, la continuità resta un principio guida, ma la sua applicazione dipende dalle disponibilità concrete e dalle procedure amministrative.