Contributi versati: come recuperarli dopo la pensione e aumentare l’assegno

Recuperare i contributi versati dopo la pensione permette di aumentare l’assegno con supplemento o pensione supplementare.

01 aprile 2025 22:19
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Molti pensionati che continuano a lavorare si chiedono se sia possibile riunire i contributi versati in diverse gestioni previdenziali. Purtroppo, cumulo e totalizzazione non si applicano a chi percepisce già una pensione diretta. La ricongiunzione, invece, è possibile solo in determinate situazioni e con regole molto restrittive, come il versamento di almeno cinque anni di contributi nella cassa ricevente. Gli iscritti alla Gestione Separata non possono ricorrere alla ricongiunzione, ma possono utilizzare il computo della contribuzione se soddisfano specifici requisiti.

Strumenti per valorizzare i contributi versati dopo la pensione

Due soluzioni permettono di ottenere un incremento dell'assegno pensionistico:

  • Supplemento di pensione: si tratta di un ricalcolo dell'importo già percepito, includendo i contributi versati successivamente nella stessa gestione previdenziale.
  • Pensione supplementare: si aggiunge come trattamento indipendente quando i contributi vengono versati in una gestione previdenziale diversa da quella che eroga la pensione principale.

Come funziona il supplemento di pensione

Il supplemento di pensione può essere richiesto dopo cinque anni dalla decorrenza della stessa, oppure dopo due anni per chi ha già compiuto 67 anni. Per i successivi supplementi è necessario attendere cinque anni. Il calcolo segue le regole della pensione principale:

  • Metodo retributivo fino al 2011 per chi aveva almeno 18 anni di contributi al 1995.
  • Metodo misto per chi aveva meno di 18 anni di contributi prima del 1995.
  • Metodo contributivo per chi ha iniziato a versare dopo il 1996.

Se la pensione è integrata al minimo, il supplemento potrebbe venire assorbito in parte o completamente dall'integrazione stessa.

Differenze tra supplemento e pensione supplementare

Chi versa contributi in una gestione previdenziale diversa non può ottenere il supplemento, ma ha diritto alla pensione supplementare. Questo trattamento si calcola esclusivamente con il metodo contributivo e si basa sui contributi rivalutati secondo il tasso di capitalizzazione. Gli iscritti alla Gestione Separata possono richiedere la pensione supplementare, ma alcune casse previdenziali escludono questa opzione se la pensione principale proviene da determinati fondi.

Presentare la domanda all'INPS

Per richiedere il supplemento di pensione o la pensione supplementare, è necessario inviare la domanda tramite il sito dell'INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS. È possibile anche rivolgersi a un Patronato per ricevere assistenza. Durante la compilazione, bisogna fornire i dati anagrafici, indicare la gestione previdenziale e specificare i periodi di contribuzione post-pensionamento. La lavorazione della pratica richiede tempo, ma gli arretrati vengono riconosciuti dalla data di presentazione della richiesta.