Controlli Agenzia delle Entrate: stop ad agosto, regole e benefici

L’Agenzia delle Entrate sospende i controlli fiscali ad agosto. Pausa per avvisi bonari, compliance e scadenze. Chi ne trae vantaggio e come funziona.

24 luglio 2025 16:51
Controlli Agenzia delle Entrate: stop ad agosto, regole e benefici - Fisco: controlli serrati
Fisco: controlli serrati
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Ogni anno, con l’inizio di agosto, l’Agenzia delle Entrate interrompe temporaneamente le notifiche e i controlli fiscali ordinari. Dal 1° al 31 agosto, non invia avvisi bonari, lettere di compliance e comunicazioni derivanti da controlli automatici o formali. L’obiettivo consiste nel garantire un periodo di tregua fiscale per contribuenti, professionisti, imprese e lavoratori autonomi durante le ferie estive, senza per questo compromettere gli obblighi successivi.

Quali comunicazioni fiscali si fermano ad agosto

Durante la sospensione controlli fiscali agosto, l’Agenzia non trasmette avvisi bonari generati dai controlli automatizzati, lettere di compliance, comunicazioni sugli esiti di controlli formali e avvisi di liquidazione relativi a redditi soggetti a tassazione separata. Queste misure interessano sia le persone fisiche che le attività economiche. In questo modo, chi deve adempiere ad obblighi fiscali nel periodo estivo può farlo con maggiore serenità, senza il rischio immediato di incorrere in sanzioni.

Estensione al 4 settembre per alcune richieste

Per alcune tipologie di comunicazione, la sospensione controlli fiscali agosto si allunga fino al 4 settembre. In particolare, l’Agenzia congela i termini delle richieste documentali e informative dal 1° agosto al 4 settembre, riprendendo le attività regolari dal giorno 5. Tuttavia, l’interruzione non si applica ai controlli sostanziali più incisivi e alle procedure di rimborso IVA, che proseguono senza interruzioni.

Urgenze e termini di pagamento

La pausa non riguarda gli atti fiscali urgenti. L’Agenzia può infatti continuare a notificare atti collegati a reati fiscali, a procedure concorsuali o a situazioni che comportano la scadenza imminente dei termini di prescrizione. Anche in questi casi, però, la decorrenza dei termini di pagamento parte dal 4 settembre, così da garantire equità tra tutti i contribuenti. Se il contribuente riceve l’avviso tramite un intermediario, i 30 giorni utili per regolarizzare partono dal giorno in cui l’intermediario riceve l’atto.

Chi trae vantaggio dalla sospensione estiva

La sospensione controlli fiscali agosto offre un vantaggio concreto a una vasta categoria di contribuenti. Le imprese possono sfruttare la pausa per gestire meglio le scadenze operative, i professionisti riescono a pianificare le attività senza l’urgenza di nuovi accertamenti, mentre lavoratori autonomi e dipendenti ottengono maggiore flessibilità nella gestione delle loro posizioni fiscali. Anche chi ha pendenze con il Fisco può beneficiare di un alleggerimento temporaneo della pressione fiscale, posticipando i pagamenti senza incorrere in sanzioni immediate.

La sospensione controlli fiscali agosto rappresenta una misura utile per conciliare esigenze fiscali e tempi di ferie. Tuttavia, al termine del periodo di pausa, tutti dovranno rispettare le nuove scadenze senza ritardi. Il Fisco concede una tregua, non una cancellazione degli obblighi: per questo conviene prepararsi in anticipo alla ripresa delle attività, per evitare sanzioni e interessi.

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