Corsi Indire sostegno, verso i Decreti: Pittoni annuncia l’imminente avvio
Corsi Indire per il sostegno in partenza: Pittoni annuncia i decreti attuativi. Attesa anche per il X ciclo TFA. Verso il doppio canale di specializzazione.


Il sistema di formazione e reclutamento degli insegnanti di sostegno è alle porte di una significativa trasformazione. L’annuncio di Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, conferma l’imminente pubblicazione dei decreti attuativi che daranno il via ai Corsi Indire per la specializzazione sul sostegno, un percorso semplificato e alternativo al TFA.
Cresce l'attesa per i Corsi Indire sul sostegno
Previsti dalla Legge 106/2024, i nuovi corsi si rivolgono a docenti con almeno tre anni di servizio specifico o a chi ha conseguito un titolo di specializzazione all’estero e intende rinunciare al contenzioso. Il quadro che si delinea è quello di un possibile avvio parallelo con il decimo ciclo del TFA, in un contesto che prevede anche nuove regole per assunzioni, continuità sul sostegno e il futuro delle GPS prima fascia.
Pittoni annuncia i decreti: corsi Indire in arrivo
Con un post su Facebook, Mario Pittoni ha annunciato che il Ministero dell’Istruzione e del Merito, in accordo con il MUR, è pronto a varare i decreti attuativi relativi ai nuovi corsi Indire per la specializzazione sul sostegno. Un passo atteso da tempo, che dovrebbe dare attuazione a quanto previsto dall’art. 14, commi 6 e 7, del DL 71/2024, convertito nella Legge 106/2024. I corsi sono pensati per rispondere alle esigenze di un sistema in difficoltà nel coprire le cattedre di sostegno, soprattutto nelle scuole secondarie.
Doppio canale di specializzazione: TFA e Indire a confronto
L’ipotesi più concreta è che i corsi Indire e il decimo ciclo del TFA possano partire in contemporanea. Il decreto per il TFA è atteso entro fine aprile, con i bandi delle università previsti per inizio maggio. Il nuovo canale parallelo prevede requisiti meno rigidi rispetto al TFA tradizionale e si rivolge a una platea di docenti già attivi nella scuola pubblica o con titoli esteri, rendendo la specializzazione più accessibile.
Mini Call Veloce: strumento utile, ma non prioritario
Nel frattempo, resta attiva la procedura della Mini Call Veloce per coprire eventuali posti vacanti sul sostegno. Questo meccanismo può essere attivato solo dopo le assunzioni da graduatorie di merito e dalla prima fascia GPS. È una soluzione residuale ma importante, pensata per fronteggiare le carenze di organico. Tuttavia, non vi possono partecipare i docenti che hanno diritto alla continuità sul sostegno, vincolati da altre regole.
Assunzioni da GPS prima fascia: la scadenza è il 2025
Le assunzioni da GPS sostegno prima fascia tramite procedura straordinaria saranno possibili solo fino al 31 dicembre 2025. La misura, inizialmente introdotta per il 2021, è stata prorogata grazie al buon riscontro ricevuto, ma appare improbabile una sua ulteriore estensione oltre la scadenza attuale. La scarsità di assunzioni nel settore della scuola secondaria e la prospettiva del doppio canale stanno spingendo il Ministero verso un cambio strutturale nella modalità di reclutamento.
Idonei nei concorsi: no al limite del 30%
Durante un’audizione in Commissione Cultura al Senato, i sindacati hanno denunciato l’inefficacia delle recenti riforme sul reclutamento e l’insostenibilità del limite del 30% per l’assunzione degli idonei da graduatoria. La richiesta è chiara: assunzioni complete nel rispetto dell’ordine cronologico. Le graduatorie esistono e non vanno ignorate. Al contempo, i sindacati chiedono di strutturare il doppio canale di reclutamento, includendo le GPS come canale stabile, per garantire continuità didattica e copertura delle cattedre vacanti.