Cultura, Giuli: motore di sviluppo e coesione sociale

Il Ministro Giuli delinea il ruolo strategico della cultura per la crescita sostenibile dei territori e la cooperazione tra enti.

09 dicembre 2025 19:00
Cultura, Giuli: motore di sviluppo e coesione sociale - Alessandro Giuli
Alessandro Giuli
Condividi

Il Ministro Alessandro Giuli ha evidenziato come la Cultura sia un elemento imprescindibile per il futuro del Paese. Durante un intervento istituzionale, ha definito il settore un vero motore di sviluppo capace di garantire coesione sociale e una crescita duratura. Questa visione strategica pone i progetti culturali al centro delle politiche, superando la logica della conservazione.

La cultura come visione strategica

La dichiarazione ministeriale segna un cambio di passo fondamentale per le politiche territoriali. Non più elemento accessorio, ma pilastro centrale: gli amministratori locali e i professionisti sono chiamati a confrontarsi su obiettivi comuni. Il Ministero sostiene con forza una rete di enti che adottano questa prospettiva, poiché solo attraverso la condivisione di esperienze si creano modelli replicabili nel tempo. È essenziale che la collaborazione istituzionale diventi il metodo operativo standard per trasformare le iniziative in un sistema integrato.

Sostenibilità e formazione per i territori

Il concetto di sostenibilità guida l'azione di governo, richiedendo competenze specifiche per rendere i programmi duraturi. Le amministrazioni necessitano di supporto tecnico; per questo, il Ministero ha attivato percorsi di formazione tecnica tramite la Scuola nazionale del patrimonio. L'obiettivo è il rafforzamento delle competenze, necessario per garantire continuità oltre le scadenze amministrative. I progetti devono basarsi su una pianificazione accurata e analisi approfondite, affinché i modelli operativi possano essere applicati in contesti differenti.

Una nuova governance per la cultura

La governance del settore richiede il coinvolgimento attivo di una pluralità di soggetti territoriali. I progetti generano impatti economici misurabili solo se fondati su visioni condivise e processi collaborativi reali.

  • Il partenariato pubblico-privato costituisce lo strumento chiave.

  • Le amministrazioni devono sviluppare capacità di analisi.

  • La misurazione dei risultati è prioritaria.

Questo approccio considera il settore non come un semplice svago, ma come una leva primaria indispensabile per lo sviluppo economico e sociale dei territori.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail