Cyberbullismo: il progetto Intred vince il Premio Areté
L'iniziativa di Intred contro il cyberbullismo premiata per la sua comunicazione responsabile, che ha coinvolto oltre mille studenti lombardi.


Il progetto “Cyberbullying is not a game” di Intred ottiene il secondo posto al Premio Areté 2025. L’iniziativa, premiata per la sua comunicazione d’impresa, ha unito educazione e partecipazione giovanile per contrastare il fenomeno del cyberbullismo, coinvolgendo attivamente gli studenti nella stesura di una nuova netiquette per un uso consapevole della rete.
Il valore del Premio Areté
Intred, noto operatore di telecomunicazioni lombardo, ha ottenuto un prestigioso secondo posto al Premio Areté 2025 per la categoria Comunicazione d’Impresa. La cerimonia di premiazione si è tenuta lo scorso 10 ottobre presso l’Università Bocconi. Questo contesto accademico di rilievo ha ospitato l’evento all’interno del Salone della Csr e dell’Innovazione Sociale. Il riconoscimento, conferito dalla giuria presieduta dal Rettore Francesco Billari, sottolinea il valore di un progetto che ha saputo integrare con efficacia creatività e responsabilità sociale. Questo premio conferma l'impegno di Intred nel promuovere una comunicazione responsabile e di forte impatto sociale.
Un progetto educativo contro il cyberbullismo
L’iniziativa si è svolta tra febbraio e giugno 2025, dopo una fase di avvio iniziata a novembre 2024. Ha visto la partecipazione di oltre mille studenti del primo biennio delle scuole superiori della Lombardia. Il cuore del progetto sono stati i momenti formativi realizzati in sinergia con la Polizia Postale. Questi incontri erano focalizzati sulla prevenzione del cyberbullismo e sulla promozione di un uso più consapevole della rete. Il percorso ha avuto il suo culmine in un evento finale a Palazzo Lombardia, a Milano. Qui, studenti e docenti hanno dialogato con le istituzioni e con Favij, volto del progetto, scelto per la sua capacità di comunicare efficacemente con i più giovani.
Connessione umana e impegno sociale
Come sottolineato da Valentina Villa, Marketing Manager di Intred, il riconoscimento evidenzia la missione dell'azienda di andare oltre la fornitura di una connessione ultraveloce. L'obiettivo è infatti quello di costruire una connessione anche umana, capace di generare educazione e un cambiamento sociale tangibile. È stato adottato un linguaggio diretto e vicino ai giovani per trasformare un tema complesso in un'opportunità di crescita. Gli studenti non sono stati semplici destinatari, ma protagonisti attivi, chiamati a redigere una nuova netiquette per promuovere un ambiente digitale più sano e inclusivo.