Dama Internazionale: Jacopo De Lellis a soli 14 anni è sesto ai Mondiali
Il 14enne Jacopo De Lellis brilla ai Mondiali di Dama Internazionale "Rapid" in Turchia, battendo il campione in carica.
Un talento italiano emerge nel panorama della Dama Internazionale. Il 14enne Jacopo De Lellis, dell'asd Dama Latina, ha stupito ai Mondiali "Rapid" di Antalya. Ha conquistato il sesto posto (Cadets B16), distinguendosi per aver battuto il campione in carica. Un risultato notevole che unisce disciplina sportiva e successo scolastico, come sottolinea la famiglia.
Il risultato ai Mondiali di Antalya
La recente competizione mondiale "Rapid" tenutasi ad Antalya, in Turchia, ha visto emergere una giovane promessa della Dama Internazionale. Jacopo De Lellis, a soli quattordici anni, ha portato i colori dell'asd Dama Latina a un livello di eccellenza. Competendo nella difficile categoria Cadets Boys Open B16, riservata agli under 16, De Lellis ha ottenuto un prestigioso sesto posto assoluto. Questo piazzamento lo colloca nell'élite mondiale della sua fascia d'età. Tuttavia, il risultato che ha fatto più notizia e che definisce la caratura della sua prestazione è stata la vittoria contro il campione del mondo in carica, il lettone Peteris Kripans. Jacopo è stato l'unico atleta dell'intero torneo a riuscire a sconfiggere Kripans in una partita ufficiale.
Si tratta di un'impresa che ha sottolineato l'alto livello tecnico e la maturità tattica raggiunti dal giovane italiano. L'esperienza, definita "emozionante e un po' incredibile" dallo stesso protagonista, ha rappresentato un punto di svolta. La vittoria contro il campione è stata descritta da Jacopo come un momento di profonda consapevolezza, la prova che "tutto è possibile", come ha dichiarato, se ci si crede e ci si allena con impegno e allenamento costante. La sua performance in Turchia non è stata un caso isolato, ma il culmine di un percorso di crescita notevole nel circuito nazionale e internazionale.
La gestione della Dama Internazionale tra studio e allenamento
Il successo nella Dama Internazionale, specialmente ai livelli di Jacopo De Lellis, richiede una disciplina ferrea. Questa deve necessariamente bilanciarsi con gli impegni della vita quotidiana di un adolescente e, in particolare, con il percorso scolastico. Jacopo frequenta l'Istituto Comprensivo Volpi di Cisterna mantenendo una media scolastica dell'8,5. Questo risultato accademico eccellente dimostra come lo sport e lo studio possano non solo coesistere, ma alimentarsi a vicenda. La chiave, come spiegato da Jacopo, risiede in una gestione ottimale del tempo e in una chiara definizione delle priorità. Le ore pomeridiane sono rigorosamente dedicate allo studio, mentre la sera è riservata agli allenamenti specifici sulla damiera.
Spesso queste sessioni di preparazione vengono condotte online, per massimizzare l'efficienza e potersi confrontare con avversari e allenatori a distanza. Questo equilibrio è supportato attivamente dalla famiglia. Il padre Nando, titolare di un centro fitness, descrive il figlio come determinato, serio e disciplinato. Sottolinea come la vera forza motivazionale provenga "da dentro" Jacopo. Anche il corpo docenti gioca un ruolo cruciale. Gli insegnanti, riconoscendo il suo impegno, lo incoraggiano e comprendono il valore formativo della dama, definita da Jacopo una "scuola di vita" che insegna logica, pazienza e rispetto.
Il team di supporto e gli obiettivi futuri
Nessun atleta raggiunge traguardi importanti senza una solida rete di supporto. La passione di Jacopo per la dama, sport che richiede grande concentrazione, è iniziata alle scuole medie, descritta come un "amore al primo colpo". Questa passione è stata immediatamente coltivata dall'asd Dama Latina. È seguito costantemente dai maestri Gabriele D'Amora e Daniele Macali, che lo hanno preso sotto la loro ala fin dai primi corsi dopo scuola. Per affinare la sua preparazione in vista delle competizioni internazionali, Jacopo si avvale anche della guida tecnica del coach olandese Rik Keurentjes.
Oltre al supporto tecnico, è fondamentale quello familiare. Il padre Nando e la madre Patrizia lo accompagnano regolarmente nelle trasferte in tutta Italia e all'estero, supportati dal tifo dei fratelli minori, Martina e Mattia. Si tratta, come sottolineato dal padre, di una "grande avventura familiare" che fornisce al giovane atleta la serenità necessaria per competere ai massimi livelli. Jacopo, ex cintura nera di taekwondo, applica alla dama delle 100 caselle la memoria e la strategia apprese nelle arti marziali. Gli obiettivi futuri sono chiari e ambiziosi: "Continuare a migliorare", ha dichiarato, e rappresentare l'Italia nelle gare internazionali. Il sogno nel cassetto è quello di diventare il numero uno al mondo nella Dama Internazionale, un percorso lungo che Jacopo intende affrontare "passo dopo passo".