Decreto Milleproroghe: le novità che riguardano la scuola
Le misure urgenti del Decreto Milleproroghe sulla scuola: assunzioni, sicurezza e proroghe contrattuali per garantire continuità didattica.
Il nuovo Decreto Milleproroghe introduce cambiamenti decisivi per il comparto dell'istruzione. Il testo prevede interventi urgenti su reclutamento e sicurezza, garantendo la continuità didattica e prorogando scadenze fondamentali per docenti e personale ATA in vista delle riforme PNRR.
Assunzioni e concorsi nel Decreto Milleproroghe
Le disposizioni governative offrono respiro alle procedure di reclutamento. Per gli Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP), i requisiti d'accesso attuali restano validi per i concorsi banditi fino al 31 dicembre 2025, posticipando l'entrata in vigore delle nuove regole più stringenti. Importanti aggiornamenti riguardano anche gli insegnanti di religione cattolica: le immissioni in ruolo potranno scorrere anche nell'anno scolastico 2026/27 tramite una procedura straordinaria sui posti vacanti. Inoltre, per assicurare stabilità amministrativa, vengono prorogati i contratti dei dirigenti tecnici ministeriali e confermati i comandi del personale ATA presso gli Uffici Scolastici Regionali, figure essenziali per la gestione dei progetti complessi.
Formazione docenti e supporto al PNRR
Un pilastro fondamentale del provvedimento riguarda la qualificazione del personale e l'innovazione didattica. È confermata l'operatività delle équipe formative territoriali anche per il 2025/26, gruppi di lavoro cruciali per supportare gli istituti nell'attuazione delle linee guida del PNRR. Parallelamente, si estende la facoltà di svolgere fino al 50% dei percorsi di abilitazione in modalità telematica sincrona, agevolando la frequenza per i futuri insegnanti. Viene rinnovato il finanziamento per la valorizzazione dei docenti tutor e orientatori, riconoscendo il carico di lavoro aggiuntivo. Infine, una norma di rilievo per chi riprende gli studi estende a dieci anni la validità degli esami universitari nei corsi di laurea non abilitanti.
Edilizia scolastica e incentivi all'assunzione
Sul fronte strutturale, il termine per il completo adeguamento antincendio degli edifici scolastici slitta al 31 dicembre 2027, concedendo agli enti locali maggior tempo per pianificare gli interventi di messa in sicurezza obbligatori. Per quanto concerne l'istruzione tecnologica superiore, le regioni ottengono una flessibilità sul cofinanziamento degli ITS Academy fino al 2026. Al di fuori delle mura scolastiche, ma con forte impatto sull'occupazione giovanile, viene prorogato il Bonus giovani under 35 e gli incentivi per l'assunzione di donne svantaggiate, prevedendo l'esonero totale dai contributi previdenziali per favorire l'ingresso stabile nel mercato del lavoro.