Digitale escluso: 7 milioni di italiani fuori rete
Oltre 7 mln di italiani sono esclusi dal digitale: focus su anziani e famiglie a basso reddito, cause e sfide per l’inclusione.
Nel 2024 oltre 7 milioni di cittadini italiani sono esclusi dal digitale, in particolare anziani e famiglie a basso reddito, nonostante l’87,7 % della popolazione sia connessa. L'articolo spiega le cause e le sfide sul piano delle competenze.
Come si arriva a questo divario digitale
L’Italia presenta un digital divide significativo, nonostante l’87,7 % della popolazione abbia accesso a Internet. Il fenomeno riguarda soprattutto gli anziani, le famiglie a basso reddito e chi vive in aree rurali o periferiche. Tra gli over 65, infatti, solo il 50% usa regolarmente la rete, spesso limitandosi a servizi basilari come messaggistica o social network. Il divario non è solo tecnologico, ma riguarda competenze digitali, conoscenza degli strumenti e fiducia nell’uso dei servizi online. La mancanza di dispositivi adeguati, come PC o tablet, e connessioni lente accentua il fenomeno.
Quali sono le conseguenze dell’esclusione
L’esclusione digitale ha ripercussioni dirette sull’accesso ai servizi pubblici e privati. Solo il 18% della popolazione usa Internet per formazione, partecipazione civica o gestione avanzata di pratiche burocratiche. Per le famiglie a basso reddito, la difficoltà nell’acquisto di dispositivi o connessioni adeguate si somma alla mancanza di competenze, generando un divario socioeconomico crescente. Gli anziani rimangono isolati dai servizi sanitari digitali, dalla prenotazione di esami online e dalla possibilità di interagire con enti pubblici attraverso SPID o CIE. Questo non solo limita la partecipazione alla vita sociale e lavorativa, ma aumenta anche il rischio di esclusione economica e culturale.
Iniziative e possibili soluzioni
Ridurre il digital divide richiede un approccio integrato: formazione, accesso a infrastrutture adeguate e supporto costante. Iniziative pubbliche e private puntano a sviluppare alfabetizzazione digitale, corsi specifici per anziani, sportelli di assistenza e agevolazioni economiche per dispositivi e connessioni. Progetti pilota in varie regioni mostrano che la combinazione di formazione pratica, strumenti tecnologici accessibili e promozione della fiducia digitale aumenta significativamente l’inclusione. Investire in infrastrutture moderne, soprattutto nelle aree interne, è fondamentale per garantire a tutti la possibilità di partecipare attivamente al mondo digitale e ridurre l’esclusione digitale.