Diplomi falsi in Campania: oltre 500 imputati a processo, truffa da 63mila euro

L'inchiesta sui diplomi falsi scuote il mondo della scuola: oltre 500 imputati a processo per truffa. Incarichi e stipendi pubblici ottenuti illegalmente.

17 luglio 2025 19:20
Diplomi falsi in Campania: oltre 500 imputati a processo, truffa da 63mila euro - Auto dei Carabinieri
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Un'altra inchiesta scuote il mondo della scuola in Campania: oltre 500 persone sono a processo per aver utilizzato diplomi falsi. Il sistema illecito permetteva di ottenere incarichi come docenti e personale ATA, con stipendi pubblici incassati illegalmente.

L'inchiesta sui diplomi falsi

L'indagine, avviata nel 2018 da una segnalazione dell'Ufficio Scolastico Regionale, ha portato alla luce una vasta rete di falsificazione di diplomi. I Carabinieri hanno identificato oltre 500 titoli non autentici, emessi da istituti scolastici in Campania. L'anomalia era emersa notando un numero sproporzionato di qualifiche mai presentate in concorsi precedenti, destando i primi sospetti e dando il via alle verifiche approfondite da parte delle forze dell'ordine.

Il meccanismo della truffa dei diplomi falsi

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, intermediari e collaboratori esterni proponevano i diplomi contraffatti in cambio di somme di denaro che potevano raggiungere i 4.000 euro. Questi titoli venivano poi usati per inserirsi nelle graduatorie ATA e per ottenere incarichi di supplenza come docenti. Il sistema permetteva inoltre di partecipare ai concorsi straordinari finalizzati all'assunzione a tempo indeterminato, aggirando le normali procedure di selezione.

Stipendi pubblici e licenziamenti

Tra i numerosi casi esaminati, emerge quello di una donna che, utilizzando un diploma non autentico, è riuscita a ottenere una supplenza e un successivo incarico di sostegno. In questo modo avrebbe percepito illecitamente circa 63.000 euro di stipendio pubblico. Ora, oltre al procedimento penale, rischia il licenziamento e la restituzione dell'intera somma, un destino già toccato ad altri impiegati pubblici coinvolti nell'inchiesta e licenziati nei mesi scorsi.

Gli sviluppi del processo

Il procedimento giudiziario vede attualmente 525 persone rinviate a giudizio, a cui si aggiungeranno altri 22 imputati. Per l'ultimo gruppo non sarà possibile ricorrere al patteggiamento, ma si procederà con il rito ordinario. Data l'enorme mole di imputati, i magistrati stanno considerando di suddividere il processo in più tronconi per garantire una gestione efficiente delle udienze presso il tribunale competente.

L'operazione ha svelato un sistema fraudolento che minaccia la credibilità del sistema scolastico nazionale. Le indagini proseguono per delineare tutte le responsabilità, mentre i processi mirano a fare giustizia e a recuperare gli stipendi pubblici illecitamente percepiti grazie ai diplomi falsi.