Dirittto allo studio alunni con disabilità: il MiM sblocca nuovi fondi [Decreti]
Nuove risorse stanziate ufficialmente dal MiM (260 milioni) per il pieno diritto allo studio di alunni con disabilità.
Il Ministero ha ufficializzato lo sblocco di oltre 260 milioni di euro per l'anno 2025. Questa manovra è cruciale per il potenziamento dei servizi dedicati agli alunni più fragili. I fondi mirano a consolidare il diritto allo studio e a garantire una migliore assistenza disabilità nelle aule italiane.
Fondi ai Comuni per il diritto allo studio degli alunni con disabilità
Il Decreto Ministeriale del 21 ottobre rappresenta una svolta per gli Enti locali, assegnando ben 132 milioni di euro. Tali risorse, attinte dal Fondo unico inclusione, sono vitali per potenziare i servizi nelle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Si tratta di un investimento mirato a fornire un solido supporto educativo quotidiano. I Comuni sono ora chiamati a rispettare precisi criteri di riparto e monitoraggio, garantendo che ogni euro venga speso per facilitare la vita scolastica di chi affronta disabilità fisiche, cognitive o sensoriali.
Risorse alle Regioni per le scuole superiori
Parallelamente, il provvedimento dell'8 ottobre destina oltre 128 milioni di euro alle amministrazioni regionali, incluse quelle a statuto speciale. L'obiettivo centrale è rafforzare l'assistenza disabilità all'interno delle scuole secondarie di secondo grado e supportare gli allievi con disabilità sensoriale di ogni ordine. Il testo normativo definisce un livello standard di spesa per studente, eliminando le disparità territoriali. È una manovra essenziale per assicurare che il percorso formativo sia accessibile e inclusivo, indipendentemente dalla regione di residenza.
Monitoraggio e obiettivi dell'assistenza alla disabilità
La strategia ministeriale non si limita allo stanziamento, ma impone rigorose modalità di monitoraggio. Questo serve a verificare l'efficacia degli interventi volti all'autonomia e comunicazione. Le istituzioni scolastiche e le famiglie attendevano da tempo queste misure per tutelare le maggiori fragilità. Le aree di intervento prioritario includono:
Servizi mirati per l'inclusione scolastica;
Supporto tecnico per la disabilità visiva e uditiva;
Assistenza specialistica per l'autonomia personale.
Questi fondi garantiscono la continuità del diritto allo studio nel 2025.