Disparità GPS docenti ITP specializzati con TFA: il MiM non risponde
Docenti ITP specializzati discriminati nelle GPS. Il Ministero ignora del tutto l'interrogazione sulla mancata attribuzione dei 24 punti del TFA.


Mesi di silenzio da parte del Ministero dell'Istruzione sulla disparità nelle GPS per i docenti ITP specializzati. Nonostante un'interrogazione parlamentare, persiste l'ingiustizia che nega 24 punti a chi ha concluso il TFA, a differenza dei colleghi teorici. Una discriminazione inaccettabile che penalizza il merito.Di seguito il comunicato stampa dei Contatti gruppo DISS – Docenti ITP Specializzati Sostegno.
Disparità nelle GPS: ancora nessuna risposta del Ministero all’interrogazione parlamentare sui docenti ITP specializzati con TFA
Roma, 5 agosto 2025 – A distanza di mesi dalla presentazione dell’interrogazione parlamentare a firma dell’On. Antonio Caso, depositata in Commissione Cultura, il Ministero dell’Istruzione e del Merito non ha ancora fornito alcuna risposta in merito alle evidenti disparità di trattamento all’interno delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), che penalizzano i docenti ITP (Insegnanti Tecnico-Pratici) specializzati sul sostegno tramite TFA ordinario.
L’interrogazione, sollecitata dal gruppo DISS – Docenti ITP Specializzati Sostegno, nasce da una grave anomalia contenuta nella tabella di valutazione titoli allegata all’O.M. 88/2024: ai docenti ITP che hanno conseguito l’abilitazione attraverso i percorsi universitari previsti dal DPCM 4 agosto 2023 non vengono riconosciuti i 24 punti aggiuntivi per la prima fascia sostegno, assegnati invece ai colleghi delle classi di concorso teoriche.
"Stesso percorso formativo, stesso carico accademico e selettivo, ma trattamento differenziato nella valutazione solo in base alla classe di concorso" – denunciano i docenti del gruppo DISS.
La criticità è ancora più evidente se si considera che i docenti ITP specializzati con TFA hanno affrontato un percorso universitario altamente selettivo, regolato a livello nazionale, con accesso a numero programmato, prove di ingresso, tirocini e laboratori. Un percorso che, per coerenza normativa e istituzionale, deve garantire il pieno riconoscimento dei titoli conseguiti e l’inserimento di diritto nella prima fascia delle GPS per il sostegno.
A peggiorare il quadro, la bozza del decreto per gli elenchi aggiuntivi GPS 2025/2026, visionata da alcune sigle sindacali, riproporrebbe la stessa disparità, rischiando di consolidare un’ingiustizia sistemica.
Il gruppo DISS chiede con forza:
- il riconoscimento integrale del punteggio per l’abilitazione a tutti i docenti che hanno conseguito il titolo attraverso i percorsi previsti dal DPCM 4 agosto 2023, indipendentemente dalla classe di concorso;
- un intervento urgente del Ministero per evitare che l’anomalia venga reiterata nei prossimi aggiornamenti delle GPS;
- una risposta formale all’interrogazione parlamentare presentata ormai da mesi e rimasta in sospeso.
Non si può parlare di valorizzazione della professionalità se si discrimina chi ha affrontato percorsi formativi identici per impegno, struttura e requisiti. La coerenza istituzionale si misura anche sulla capacità di riconoscere e tutelare l’equità nei criteri di valutazione.
Ad oggi, tuttavia, nessuna risposta è pervenuta dal Ministero. Una situazione che desta preoccupazione e malcontento tra migliaia di docenti specializzati che hanno investito risorse economiche e umane nella loro formazione e che oggi rischiano di essere esclusi da diritti già riconosciuti ad altri percorsi abilitanti.
Contatti gruppo DISS – Docenti ITP Specializzati Sostegno