Divieto di fumo nelle scuole: norme e sanzioni, chi è coinvolto
La normativa italiana impone il divieto di fumo a scuola, valido per tutti. Ecco le regole, le aree coinvolte e le sanzioni previste per il personale.


Il divieto di fumo nelle scuole italiane è una norma severa che si estende a tutto il personale scolastico, inclusi dirigenti e docenti, oltre che agli studenti. La legislazione vieta sigarette tradizionali ed elettroniche in ogni area degli istituti, sia interna che esterna, prevedendo sanzioni specifiche per chi non rispetta le regole. L'obiettivo è garantire un ambiente salubre e rafforzare il valore educativo.
La normativa di riferimento sul divieto di fumo a scuola
La legislazione sul divieto di fumo negli istituti scolastici è stata notevolmente inasprita con il Decreto Legge n. 104 del 12 settembre 2013. Questa normativa chiarisce che il divieto non riguarda solo le sigarette tradizionali, ma si estende esplicitamente anche all'uso delle sigarette elettroniche. Il divieto è totale e si applica a tutti i locali chiusi e alle aree di pertinenza esterne, come cortili, giardini, palestre, scale antincendio e persino le zone antistanti l'ingresso della scuola. Nessuno spazio è escluso.
Responsabilità e ruolo educativo
Il rispetto delle regole deve partire da chi ricopre un ruolo istituzionale. I dirigenti scolastici, i docenti e tutto il personale ATA hanno il dovere di essere i primi a dare il buon esempio. La loro condotta rappresenta un principio fondamentale di educazione civica per gli studenti. Vedere fumare il personale all'interno delle pertinenze scolastiche non solo costituisce una violazione di legge, ma indebolisce l'autorità educativa della scuola stessa, trasmettendo un messaggio incoerente e diseducativo agli alunni.
Sanzioni previste per i trasgressori
La violazione del divieto di fumo comporta sanzioni amministrative pecuniarie che partono da 27,5 euro e possono arrivare fino a 275 euro. L'importo raddoppia se la violazione avviene in presenza di donne in gravidanza o bambini. Ancor più severe sono le conseguenze per il personale che dovrebbe vigilare. Per il dirigente scolastico o i preposti che non fanno rispettare la legge, la sanzione varia da 200 a 2.000 euro. Se il dirigente stesso fuma, oltre alla multa, scatta un procedimento disciplinare.