Docenti Unicas: stop interdizione, possono tornare ad insegnare
Il Tribunale del Riesame di Roma annulla l'interdizione per Arduini e Chiusaroli. I docenti Unicas rientrano in servizio alla Folcara dopo l'inchiesta sul TFA.
Decisione chiave del Tribunale del Riesame di Roma: cessa l'interdizione dai pubblici uffici per i docenti Unicas Giovanni Arduini e Diletta Chiusaroli. I due professori, coinvolti nell'inchiesta sul TFA (Tirocinio Formativo Attivo) presso l'Università di Cassino, possono ora rientrare in servizio. La misura era scattata a gennaio nell'ambito dell'indagine per presunta corruzione. Da lunedì torneranno in cattedra.
L'iter legale e il ricorso al Riesame
La svolta giudiziaria per i due professori dell'ateneo cassinate è arrivata direttamente dalla capitale. A presentare l'istanza al Tribunale del Riesame di Roma è stato il legale difensore, l'avvocato Ivano Nardozi. L'azione legale si è resa necessaria dopo che il Giudice per le Indagini Preliminari (Gip) del tribunale di Cassino aveva rigettato l'istanza di revoca della misura. La difesa ha quindi impugnato la decisione, portando il caso a un livello superiore di giudizio. La decisione del tribunale capitolino segna un punto importante per la difesa. Questo provvedimento favorevole segue, infatti, una precedente disposizione di dissequestro delle somme di denaro. Tali somme erano state bloccate su ordine del Gip di Cassino nei confronti dei due indagati, Arduini e Chiusaroli.
Le accuse e l'evoluzione delle misure cautelari
I due docenti erano finiti al centro di una complessa inchiesta giudiziaria. L'indagine riguarda presunte irregolarità negli esami del TFA (Tirocinio Formativo Attivo) presso l'Università di Cassino, percorso fondamentale per ottenere le abilitazioni all'insegnamento. Nel mese di gennaio scorso, Arduini e Chiusaroli erano stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari. Tale misura era stata successivamente revocata dopo circa tre mesi di applicazione. L'accusa mossa nei loro confronti dalla Procura è quella di corruzione. Nonostante la revoca dei domiciliari, era rimasta in vigore la misura interdittiva. Il provvedimento specifico era l'interdizione dai pubblici uffici, che di fatto impediva loro di svolgere la professione di docenti universitari presso il campus della Folcara.
La decisione di Roma e il rientro dei docenti Unicas
Il provvedimento di interdizione, eseguito a gennaio, aveva una scadenza "naturale" fissata tra circa tre mesi. Tuttavia, la difesa dei docenti Unicas ha puntato a ottenere il via libera per il ritorno all'insegnamento prima di tale termine. L'argomentazione difensiva, sostenuta dall'avvocato Nardozi, ha sollevato dubbi sulla tenuta della misura cautelare. Nello specifico, si è contestata l'attualità delle esigenze cautelari che giustificavano il mantenimento del divieto. Il Riesame di Roma, attraverso il collegio presieduto dalla dottoressa Natoli, ha valutato queste argomentazioni. Il tribunale capitolino ha accolto pienamente le doglianze della difesa. Di conseguenza, ha disposto l'immediata cessazione della misura interdittiva. Grazie a questa decisione, i due docenti potranno tornare in servizio a pieno titolo nel campus universitario della Folcara già da lunedì.