Docenti universitari, introdotto un sesto quadrimestre per l’Abilitazione
Un emendamento al decreto PNRR-Scuola introduce un sesto quadrimestre al ciclo 2023-2025 dell’Abilitazione Scientifica Nazionale dei docenti universitari.


La Commissione del Senato ha approvato un emendamento al decreto PNRR-Scuola che introduce un sesto quadrimestre al ciclo 2023-2025 dell’Abilitazione Scientifica Nazionale. La misura transitoria, proposta dal Ministero dell’Università, mira a garantire continuità nei concorsi per docenti universitari in attesa della riforma sul reclutamento accademico.
Proroga al ciclo per docenti dell’Abilitazione Scientifica Nazionale
Nel quadro delle modifiche al decreto PNRR-Scuola, la Commissione Istruzione del Senato ha approvato l’introduzione di un sesto quadrimestre al ciclo 2023-2025 dell’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN). Si tratta di una proroga tecnica di quattro mesi, che estende la scadenza originaria del ciclo attuale, offrendo una finestra temporale utile per allineare le procedure concorsuali alle riforme in corso. L’emendamento rappresenta una misura ponte in attesa dell’attuazione delle nuove regole per il reclutamento universitario.
Obiettivo della misura: assicurare continuità nei concorsi
L’estensione temporale mira a garantire la continuità nelle procedure di chiamata per le posizioni di professore associato e ordinario, evitando vuoti normativi o blocchi nella progressione accademica. La proroga risponde all’esigenza di armonizzare l’attuale sistema con le modifiche previste dalla riforma del reclutamento, già approvata in Consiglio dei Ministri. Inoltre, consente alle commissioni e agli atenei di operare in modo coerente con la ristrutturazione dei Gruppi Scientifico-Disciplinari (GSD), ancora in fase di aggiornamento.
Iniziativa promossa dal Ministero dell’Università verso il nuovo modello di abilitazione
L’introduzione del sesto quadrimestre è parte di un pacchetto di emendamenti coordinato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR). Il provvedimento si inserisce all’interno di un più ampio intervento normativo volto a modernizzare il sistema universitario italiano, con particolare attenzione alla qualità del reclutamento e all’efficienza delle procedure. Il Ministero ha definito l’intervento come funzionale al passaggio verso il nuovo modello di abilitazione, che sarà disciplinato da criteri più coerenti con l’evoluzione della ricerca e della didattica.
Verso una nuova fase per i docenti universitari
La misura transitoria è stata accolta positivamente dalla comunità accademica, in quanto offre una soluzione concreta per evitare l’interruzione dei percorsi abilitanti. Il sesto quadrimestre consente di preservare le opportunità per i candidati già in corso e di garantire la stabilità delle carriere universitarie. In parallelo, l’estensione del ciclo ASN permette agli atenei di aggiornarsi rispetto alle linee guida ministeriali che accompagneranno la piena attuazione della riforma. Si tratta quindi di un passaggio cruciale nella transizione verso un sistema più trasparente ed efficiente per il reclutamento dei docenti.