Errore quesito Concorso PNRR3 Infanzia Primaria: l'impatto sulle graduatorie

Errore sulla Legge 107 al Concorso PNRR3 Infanzia Primaria: come valuterà la commissione il punteggio dei candidati per la graduatoria?

30 novembre 2025 17:00
Errore quesito Concorso PNRR3 Infanzia Primaria: l'impatto sulle graduatorie - concorso
concorso
Condividi

La recente prova scritta al Concorso PNRR3 Infanzia e Primaria ha sollevato diverse polemiche a causa di un evidente refuso nel testo d'esame. In questo articolo analizziamo nel dettaglio l'errore nel quesito relativo alla Legge 107, chiarendo le procedure ufficiali di tutela dei candidati e le modalità previste per il calcolo del punteggio della prova.

Analisi dell'anomalia normativa nel Concorso PNRR3 Infanzia Primaria

Il bando PNRR mira al reclutamento docenti tramite quiz che richiedono precisione, ma durante la sessione è emersa un'inesattezza sul PNSD. Il testo faceva riferimento a una inesistente Legge 107/2025, creando confusione tra i partecipanti preparati sulla corretta normativa del 2015. Questo refuso temporale ha reso tecnicamente impossibile individuare la risposta corretta tra le opzioni, scatenando immediate segnalazioni.

Gestione del punteggio e validazione della prova scritta

Quando si verifica un errore oggettivo in un concorso pubblico, la prassi amministrativa prevede la neutralizzazione della domanda per evitare disparità. Solitamente la commissione assegna il punteggio pieno a tutti i candidati, indipendentemente dalla risposta fornita, per garantire equità e prevenire ricorsi. Ecco la procedura standard:

  • Verifica tecnica: analisi delle segnalazioni per confermare l'inesattezza.

  • Neutralizzazione: il quesito viene considerato valido per tutti.

  • Salvagente: la graduatoria finale non subisce alterazioni dovute a sviste dell'amministrazione.

Importanza della preparazione e tutele per il futuro

Nonostante l'errore formale, la conoscenza del Piano Nazionale Scuola Digitale rimane una competenza digitale imprescindibile per i futuri insegnanti. La trasparenza nella rapida risoluzione del problema rafforza la fiducia nel sistema di reclutamento, dimostrando l'efficacia delle tutele previste. Per i prossimi bandi, è fondamentale studiare sulle fonti ufficiali per riconoscere subito eventuali incongruenze.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail