ERSU Palermo assegna 12.500 borse di studio: copertura totale delle richieste
Ersu Palermo assegna 12.500 borse di studio per l’anno accademico 2024/25, garantendo il 100% della copertura grazie alla sinergia tra Stato e Regione.


L’Ersu di Palermo annuncia il raggiungimento di un importante traguardo: per l’anno accademico 2024/2025 è stata assicurata la copertura del 100% delle richieste di borse di studio da parte degli studenti universitari, delle accademie di belle arti e dei conservatori della Sicilia occidentale. Grazie a un efficace coordinamento tra governo nazionale e regionale, e al rispetto delle scadenze previste, l’ente conferma il proprio ruolo chiave nel diritto allo studio. Con un investimento complessivo di circa 42 milioni di euro, sono stati erogati contributi economici e servizi essenziali per il sostegno degli studenti, in particolare per chi studia lontano da casa.
ERUSU Palermo: dodicimila borse di studio assegnate, pagamento entro fine aprile
Attraverso una determina firmata dal direttore dell’ente Ernesto Bruno, l’Ersu Palermo ha ufficializzato la pubblicazione degli elenchi degli studenti beneficiari per l’anno accademico 2024/2025. I nominativi saranno resi disponibili sull’albo online dell’ente. Il numero complessivo delle borse assegnate raggiunge quota 12.500, includendo anche le 2.959 aggiuntive in pagamento entro oggi, per un ammontare di circa 8,5 milioni di euro.
Contributi proporzionati al reddito e alla condizione di studente
L’importo delle singole borse varia da 2.000 a 7.000 euro, in base alla condizione dello studente (in sede, pendolare o fuorisede) e all’ISEEU. Una parte dei beneficiari aveva già ricevuto il sussidio lo scorso dicembre, insieme ai servizi connessi, come la ristorazione e l’alloggio per gli studenti non residenti.
Un modello di collaborazione istituzionale per il diritto allo studio
La presidente dell’Ersu, Margherita Rizza, ha evidenziato il ruolo della cooperazione tra istituzioni nel raggiungimento del risultato. Ha ringraziato il ministro dell’Università Anna Maria Bernini, il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani e l’assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano, sottolineando come il rispetto del termine del 30 aprile consenta alla Sicilia di accedere ai fondi premiali riservati agli enti per il diritto allo studio più efficienti.