Nuovi criteri ATA 2026/2027: organici aggiornati e nuove figure professionali

Nuovi criteri ATA 2026/2027: aggiornati i parametri per organici, ruoli e assegnazioni in base ad alunni, sedi, disabilità e tempo pieno.

09 ottobre 2025 13:40
Nuovi criteri ATA 2026/2027: organici aggiornati e nuove figure professionali - Personale ATA
Personale ATA
Condividi

Dal prossimo anno scolastico 2026/2027 cambiano le regole per la definizione dell’organico del personale ATA. Il Ministero ha illustrato ai sindacati le nuove tabelle e i criteri aggiornati, che includono l’introduzione dell’operatore scolastico e del funzionario EQ, come previsto dal CCNL 2024. Ecco tutte le novità previste per ogni ordine di scuola, con focus su parametri, integrazioni e specificità.

Cambiano le dotazioni ATA: cosa prevede il nuovo decreto

Durante l’incontro del 7 ottobre tra il Ministero dell’Istruzione e le organizzazioni sindacali è stata presentata la bozza di decreto con le nuove tabelle di calcolo per l’organico ATA. I nuovi parametri, in vigore da settembre 2026, superano quelli del 2016 e recepiscono le innovazioni introdotte dal contratto collettivo 2024. Le principali novità riguardano l’inserimento di due nuove figure: l’operatore scolastico e il funzionario EQ (Elevata Qualificazione), incaricato della gestione amministrativa.

Scuole del primo ciclo: personale proporzionato agli alunni

Le istituzioni scolastiche dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado avranno un’organizzazione del personale legata direttamente al numero di iscritti.

Assistenti amministrativi

  • 1 unità fino a 300 alunni

  • Aumento progressivo fino a 6–7 unità nelle scuole più grandi

  • Ogni istituto manterrà un funzionario EQ con incarico DSGA

Collaboratori e operatori scolastici

  • Minimo: 2 collaboratori e 2 operatori per i plessi più piccoli

  • Massimo: fino a 13 collaboratori scolastici oltre i 1.900 alunni

  • Aggiunta di un assistente amministrativo ogni 200 alunni oltre la soglia

CPIA (Centri per l’Istruzione degli Adulti)

  • 1 assistente amministrativo per sede

  • Almeno 1 collaboratore per ogni struttura didattica

  • Nelle scuole con meno di 200 alunni: riduzione di 1 operatore scolastico

Secondarie di secondo grado: nuove soglie e figure aggiuntive

Gli istituti superiori vedranno un incremento dell’organico sia in termini numerici sia per diversificazione dei profili.

Assistenti amministrativi

  • Da 3 unità fino a 300 studenti

  • Fino a 9 unità per istituti con popolazioni scolastiche maggiori

  • Presenza obbligatoria del funzionario EQ in ogni scuola autonoma

Collaboratori e operatori scolastici

  • Fino a 600 alunni: 4–7 collaboratori, nessun operatore

  • Da 600 alunni in su: inserimento di 1 operatore scolastico

  • Oltre 2.000 alunni: fino a 18 collaboratori e 2 operatori

Specificità per licei, tecnici, professionali e artistici

  • Tra 300 e 600 alunni: 1 operatore in più, 1 collaboratore in meno

  • Oltre 1.500 alunni: secondo operatore, ulteriore riduzione collaboratori

  • Istituti sotto i 200 alunni: taglio di 1 assistente e 1 collaboratore

Aumenti legati a disabilità, tempo pieno e sedi aggiuntive

Il nuovo decreto prevede incrementi mirati del personale ATA per rispondere a esigenze specifiche delle scuole.

Presenza di alunni con disabilità

  • 1 operatore ogni 40–80 alunni con disabilità

  • 2 operatori tra 81 e 120

  • 3 operatori tra 121 e 160

  • 4 operatori oltre i 160 alunni

Tempo pieno e tempo prolungato

Per le scuole del primo ciclo (infanzia, primaria e medie):

  • Aggiunta di 1 operatore scolastico ogni 250 alunni, a partire dal 100° iscritto

  • La misura riguarda anche gli istituti comprensivi

Plessi, succursali e sezioni staccate

  • 1 operatore in più per ogni sede oltre quella principale

  • Fino a un massimo di 5 operatori aggiuntivi per istituti con oltre 11 sedi

Cosa cambia nella gestione del personale scolastico

L’aggiornamento dei criteri risponde alla necessità di modernizzare l’organizzazione del personale ATA, rendendola più aderente alla realtà delle scuole e alle sfide educative attuali. L’introduzione dell’operatore scolastico rappresenta una svolta significativa: questa figura sarà centrale nella gestione dei servizi alla persona e dell’inclusione scolastica. Allo stesso modo, il funzionario EQ rafforzerà la dimensione amministrativa, alleggerendo i carichi delle segreterie scolastiche.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail