Esame di Stato 2024/25: date, commissioni, prove e novità sul colloquio orale
Esame di Stato per gli studenti del secondo ciclo: tutto ciò che c’è da sapere su commissioni, prove scritte, orale e normativa di riferimento.
L’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione rappresenta una tappa fondamentale nel percorso formativo degli studenti italiani. L’edizione 2025 dell’esame, disciplinata dal decreto legislativo 62/2017, segue un impianto consolidato ma arricchito da un’attenzione crescente verso le competenze trasversali, l’interdisciplinarità e l’educazione civica. In questa guida aggiornata, analizziamo in dettaglio le date chiave, la composizione delle commissioni, le modalità delle prove scritte e le caratteristiche del colloquio orale.
Commissioni esame di Stato 2025: pubblicazione e composizione
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha fissato per mercoledì 5 giugno 2025 la pubblicazione ufficiale dei nominativi dei Presidenti di commissione e dei commissari esterni. L'elenco sarà consultabile sul sito del MIM e tramite le segreterie scolastiche. Ogni commissione è composta da:
- Un Presidente esterno all’istituto.
- Tre commissari esterni, nominati dal MIM.
- Tre commissari interni, designati dal Consiglio di classe.
Questa struttura mira a garantire un equilibrio tra valutazione esterna e continuità didattica interna.
Avvio delle operazioni: riunione preliminare
La prima fase dell’Esame di Stato inizierà ufficialmente con la riunione plenaria delle commissioni, prevista per lunedì 16 giugno 2025 alle ore 8:30. Durante questo incontro:
- I commissari si conosceranno e definiranno i criteri di conduzione delle prove.
- Si esaminerà il documento del Consiglio di classe, redatto entro il 15 maggio.
- Saranno analizzate le esperienze di PCTO e il curricolo di Educazione Civica.
Le prove scritte: date e modalità
L’Esame 2025 prevede due prove scritte nazionali:
Prima prova: Italiano – mercoledì 18 giugno 2025 ore 8:30
- Prova ministeriale uguale per tutti gli istituti.
- Scelta tra sette tracce suddivise in tre tipologie: analisi del testo, testo argomentativo, tema d’attualità.
- Durata massima: 6 ore.
Seconda prova: materia d’indirizzo – giovedì 19 giugno 2025 ore 8:30
- Anch’essa nazionale, varia in base all’indirizzo di studio.
- Esempi:
- Liceo Classico: Greco o Latino.
- Liceo Scientifico: Matematica.
- Istituti Tecnici e Professionali: disciplina caratterizzante il settore (es. Economia aziendale, Meccanica, ecc.).
- Durata: stabilita dal MIM con l’ordinanza annuale (di solito 4-6 ore).
Il colloquio orale: struttura interdisciplinare
Dopo le prove scritte, ogni candidato affronterà un colloquio orale, il cui obiettivo è valutare in modo olistico le competenze maturate durante il percorso scolastico. La commissione esaminerà:
- Un elaborato e/o presentazione multimediale su esperienze di PCTO.
- Competenze di Educazione civica, trattate in relazione ai temi del documento di classe.
- Conoscenze disciplinari in chiave interdisciplinare, tramite domande, materiali o documenti proposti dalla commissione.
L’accento sarà posto sulla capacità dello studente di collegare i saperi, argomentare in modo critico e dimostrare consapevolezza del proprio percorso educativo.
Normativa di riferimento
L’Esame di Stato 2025 si svolge secondo le disposizioni del:
- D.Lgs. 62/2017, che stabilisce la struttura dell’Esame, i criteri di valutazione e le modalità operative.
- Ordinanza Ministeriale annuale che specifica aspetti pratici come le date, la durata delle prove, la formazione delle commissioni e le griglie di valutazione.
Esame di Stato: valutazione finale
Il punteggio massimo dell’Esame di Stato è 100 punti, così ripartiti:
- Credito scolastico: fino a 40 punti.
- Prove scritte: fino a 40 punti (20 per ciascuna).
- Colloquio orale: fino a 20 punti.
- È prevista la lode per studenti meritevoli che abbiano raggiunto il massimo punteggio senza integrazioni.