Esiti mobilità personale educativo 2025: pubblicazione il 27 maggio

Il 27 maggio 2025 saranno pubblicati gli esiti della mobilità del personale educativo per l’anno scolastico 2025/26. Le graduatorie con i nominativi, le destinazioni e i punteggi saranno consultabili sui siti degli Uffici scolastici territoriali. Comunicazioni anche via e-mail e tramite Istanze online

Dove saranno pubblicati gli esiti della mobilità

Martedì 27 maggio sarà resa nota la mobilità per il personale educativo relativa all’anno scolastico 2025/26, come previsto dall’articolo 6 dell’O.M. n. 36 del 28 febbraio 2024. Gli esiti saranno visibili sui siti web degli Uffici scolastici territoriali competenti per provincia. Ogni nominativo sarà accompagnato da scuola di destinazione, tipologia di posto, punteggio complessivo e precedenze riconosciute, se presenti.

Comunicazioni individuali agli interessati

Tutti coloro che hanno presentato domanda riceveranno comunicazione individuale degli esiti attraverso due canali: direttamente presso l’Ufficio scolastico territoriale a cui è stata inviata la domanda e tramite e-mail all’indirizzo indicato su Istanze online. Anche in caso di esito negativo, sarà inviata una notifica via posta elettronica, e sarà possibile consultare il dettaglio dell’esito attraverso la funzione dedicata sul portale del Ministero.

Comunicazioni alle scuole e alla Ragioneria

Con la pubblicazione degli elenchi, gli Uffici competenti trasmetteranno le assegnazioni anche alle scuole interessate. Le comunicazioni saranno inviate sia alla scuola di provenienza che a quella di nuova destinazione, oltre che alla Ragioneria territoriale dello Stato. Questa prassi garantisce la tempestiva gestione degli adempimenti contrattuali e amministrativi legati al trasferimento.

Mancato trasferimento: verifica online della mobilità

Chi non ha ottenuto il movimento richiesto potrà verificare l’esito tramite la piattaforma Istanze online, nella sezione dedicata alla mobilità. L’esito sarà notificato anche via e-mail, all’indirizzo registrato. La trasparenza del processo e il dettaglio dei dati associati a ciascuna istanza permettono a ogni docente di conoscere i criteri applicati e le motivazioni della mancata assegnazione