Exagon al 19° Congresso Europeo di Psicologia: un percorso di crescita personale e inclusione sociale
Progetto Exagon: un gioco che favorisce integrazione, riabilitazione e inclusione nelle scuole, presentato al 19° Congresso Europeo di Psicologia.


Grazie alla visione scientifica della Dottoressa Graziella Zitelli e alla collaborazione del presidente del CSR, Sergio Lo Trovato – sempre attento a promuovere nuove idee e strategie per l’innovazione nella riabilitazione – Exagon, gioco da tavolo ideato dall’architetto Salvatore Catalfamo, è diventato un vero e proprio strumento di intervento riabilitativo e psico-educativo. Inizialmente concepito come attività ludica basata su regole semplici e dinamiche inclusive, Exagon è stato adattato per stimolare l’interazione tra persone con e senza disabilità, valorizzando la collaborazione, il rispetto dei ruoli e lo sviluppo di abilità cognitive, motorie e relazionali.
Questo progetto si inserisce nell’ambito delle attività promosse dal CSR – la più grande realtà siciliana nel campo della riabilitazione, con 19 Centri accreditati dall’Assessorato Regionale alla Sanità – confermando l’impegno costante dell’ente nel coniugare innovazione e inclusione.
Condivisione scientifica internazionale: Exagon a Pafos 2025
La Dottoressa Graziella Zitelli presenterà questo progetto al 19° Congresso Europeo di Psicologia, durante l’evento internazionale “New knowledge through memorable experiences!”, che si svolgerà a Pafos, Cipro, dal 1° al 4 luglio: un’occasione significativa per condividere con la comunità scientifica internazionale un’esperienza nata in Sicilia, ma capace di rispondere a bisogni educativi e riabilitativi universali.
Sviluppo del gioco exagon: struttura e regole
Il gioco exagon è stato organizzato sotto forma di competizione strutturata tra Centri di Riabilitazione CSR. Ogni squadra era composta da Atleti Speciali e Partner, con il ruolo di questi ultimi limitato a quello di supporto non invasivo. I Partner, infatti, non possono suggerire mosse o intervenire direttamente nel gioco: il loro compito è accompagnare e sorvegliare. L’equilibrio tra le squadre viene garantito attraverso una composizione omogenea per età e abilità, così da assicurare pari opportunità. I tornei sono divisi in base ai livelli funzionali secondo i codici ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute). Tutti gli atleti, indipendentemente dai risultati, ricevono un premio, mentre gli allenatori non sono ammessi in campo.
Obiettivi del progetto
Il gioco Exagon lavora su molteplici livelli:
Cognitivo-Motorio:
- Leadership e sensibilità;
- Attenzione sostenuta e gestione del tempo;
- Consolidamento delle abilità psico-motorie acquisite;
- Schema visuo-spaziale, lateralità assiale e distale;
- Orientamento spazio-temporale;
- Prassie ideative e posturali.
Psico-Sociale:
- Aumento dell’autostima;
- Sviluppo della motivazione personale;
- Promozione della collaborazione e dell’accettazione dell’altro.
Metodologia e valutazione scientifica
La reattività e i tempi di risposta sono stati misurati mediante il Tower of London Test (TOL), somministrato prima e dopo il percorso. Il campione era composto da 19 soggetti: dopo l’allenamento e la partecipazione ai tornei Exagon, 11 di essi hanno mostrato un netto miglioramento nei tempi di risposta e una maggiore apertura sociale. Il progetto è stato strutturato per adattarsi progressivamente alle capacità individuali, partendo da esercizi semplici per poi aumentare gradualmente la difficoltà. Le forme e i contenuti sono stati costantemente adattati in base alle reali potenzialità dei partecipanti.
Struttura degli allenamenti
Ogni sessione di allenamento, della durata di 90 minuti, seguiva una struttura precisa:
- Riscaldamento e spiegazione delle tecniche di base;
- Gioco a tema per favorire l’apprendimento tecnico-tattico;
- Gioco libero;
- Saluto finale in gruppo.
Inoltre, erano previsti incontri regolari di riflessione per permettere a ciascun atleta di esprimere le proprie emozioni, rafforzare il senso di appartenenza al gruppo e sviluppare una consapevolezza del proprio ruolo.
Verso le scuole: un potenziale educativo straordinario
Grazie alle sue caratteristiche uniche, Exagon si propone come strumento educativo di grande valore anche all'interno delle scuole. L'integrazione tra gioco, apprendimento e crescita personale rende Exagon perfettamente compatibile con i programmi scolastici volti all’inclusione e alla valorizzazione delle diversità. I benefici osservati nei contesti riabilitativi sono facilmente trasferibili in ambito scolastico:
- Favorisce l’integrazione tra alunni con e senza disabilità;
- Potenzia abilità cognitive e sociali;
- Rafforza il lavoro di squadra e la consapevolezza del sé;
- Promuove la cultura dell’inclusione e della cooperazione.
Dal gioco alla trasformazione: l’esperienza Exagon al Congresso Europeo di Psicologia
Il progetto Exagon dimostra come il gioco possa diventare uno strumento potente di trasformazione personale e sociale. Non solo un’attività ludica, ma un vero e proprio percorso di crescita personale, capace di abbattere barriere, promuovere l’integrazione e stimolare lo sviluppo globale della persona. Con grande entusiasmo, il progetto sarà presentato dalla Dottoressa Graziella Zitelli, al 19° Congresso Europeo di Psicologia, un'occasione per condividere con la comunità scientifica europea un’esperienza memorabile di inclusione, ricerca e umanità.